La Maca Nera o maca andina è una pianta erbacea annuale il cui nome scientifico è Lepidium meyenii. Appartiene alla famiglia delle Brassicaceae (da bresic, che in celtico significa cavolo) o Cruciferae ed è coltivata in Bolivia e in Perù sia a scopo alimentare, sia per fini terapeutici.
Una caratteristica comune a tutte le piante che appartengono alle crucifere sono i fiori a quattro petali disposti a croce (ecco il motivo del nome). È stato un botanico italiano, Teodoro Caruel, a scegliere (sul finire dell’Ottocento) il termine celtico per attribuirlo a questa famiglia di vegetali. Dalla lingua celtica deriva probabilmente anche la parola verza.
Storia della Maca Nera
La maca nera ha una storia antichissima. Gli Inca sono stati probabilmente i primi a scoprirne le proprietà benefiche. I frutti del vegetale erano considerati, in virtù del loro effetto rinvigorente, doni degli dei. La maca cresceva spontaneamente tra le alture, in condizioni anche difficili. Gli Inca la utilizzavano anche come afrodisiaco.
A portarla in Europa sono stati i conquistadores spagnoli, dopo il loro arrivo in America del sud. In epoche successive, la pianta è stata pressoché dimenticata per diversi secoli, per essere rivalutata negli anni Ottanta, su iniziativa delle autorità peruviane, che hanno avviato delle campagne per promuoverne l’uso e la commercializzazione.
Il suo nome è ottenuto dall’unione di due termini della lingua quechua degli Inca:
- “ma” che significa “coltivata in montagna”
- “ca” che sta per “alimento fortificante”.
La maca è coltivata oggi in altitudine, se ne usa il tubero carnoso che può presentare colori diversi, tra il bianco e il grigio.
Proprietà e benefici della maca nera
Le sostanze che la maca contiene:
- nutrienti,
- fibre,
- vitamine,
- minerali
- oligoelementi tra i quali:
- ferro,
- rame,
- potassio,
- magnesio,
- zinco,
- sodio,
- calcio
- iodio.
- il triptofano,
- l’arginina
- la lisina.
È ricca anche in proteine.
Non mancano nella composizione i lipidi energetici e l’acido linoleico, gli steroli vegetali e alcuni importantissimi antiossidanti, più le vitamine e altri elementi tipici di questo tubero.
Considerata la sua composizione, la maca nera si presta ad impieghi diversi. Definita da alcuni un superfood, per i nutrienti di cui è ricca e per gli effetti benefici che il suo consumo produrrebbe, agisce come un regolatore degli ormoni.
Secondo gli studi effettuati stimola la produzione di endorfine e serotonine, elementi indispensabili per l’equilibrio dell’umore e per combattere lo stress.
Grazie alla presenza degli aminoacidi, viene utilizzata per favorire la fertilità, sia nell’uomo che nella donna.
È utile inoltre per combattere i sintomi della menopausa (le caldane, la sudorazione notturna, la stanchezza, l’ansia e la tachicardia).
Chi ha problemi intestinali potrebbe trarre giovamento dall’assunzione di maca nera, poiché essa ha un’azione benefica sulle funzioni gastriche e intestinali.
È anche un ottimo tonificante, stimolante ed energizzante e agisce rinforzando il sistema immunitario.
Quale è l'integratore migliore di Maca Nera
Per beneficiare degli effetti della maca si consiglia l’assunzione di specifici integratori alimentari (è consigliabile consultare il medico prima dell’acquisto). Biolife Nitrox è un ottimo prodotto, contiene maca gelatinizzata al 100% pura e naturale. Si consigliata, normalmente, l’assunzione di 4 capsule al giorno.
Controindicazioni
Per la sua elevata carica energetica, la maca nera è sconsigliata in caso di ipertiroidismo e ipertensione.
Commenti (1)
Grazie , io ne assumo una al mattino, lei cosa
Mi consiglierebbe