Si tratta di quelle escrescenze della pelle classificate con il nome di verruche. A esserne maggiormente colpiti sono i soggetti più giovani. Le verruche si sviluppano prevalentemente in alcune zone del corpo:
In genere a causarle è un agente virale presente nell’ambiente. I luoghi in cui si contrae l’infezione sono quelli pubblici, come i bagni degli impianti sportivi.
Le fastidiose escrescenze si trasmettono dunque per contatto (diretto e indiretto, cioè attraverso oggetti contaminati), e possono comparire anche nella zona genitale; sono infatti la manifestazione di una malattia sessualmente trasmissibile.
I fattori che predispongono allo sviluppo delle verruche possono essere di carattere genetico, ma è soprattutto a causa dell’indebolimento del sistema immunitario che si va incontro a questo genere di problema.
È bene sottolineare che l’agente patogeno responsabile delle verruche è uno dei tanti virus della famiglia HPV.
I papillomi possono restare in incubazione per oltre nove mesi e poi manifestarsi attraverso le escrescenze che proliferano sulla pelle.
Tra gli altri fattori di rischio:
Le escrescenze cutanee sono di vario genere:
Tra le altre, particolarmente fastidiose risultano essere le cosiddette seborroiche.
Quando diventano visibili le verruche possono sembrare nodi il cui colore varia, a seconda del tipo di escrescenza e della zona di interesse. In alcune è possibile vedere delle minuscole macchie all’interno. Possono causare dolore, se si trovano in determinate zone del piede o della mano, e possono manifestarsi anche sul viso.
Non è difficile riconoscere una verruca:
Le verruche seborroiche si differenziano dalle altre perché non hanno origine virale. Possono colpire soggetti di età diversa, ma nelle persone in età avanzata la patologia, definita anche cheratosi seborroica, è più frequente.
Tra le cause ancora poco conosciute, si ipotizza possano esserci gli sbalzi ormonali e l’eccessiva esposizione al sole.
A differenza delle altre, le seborroiche non sono contagiose.
A volte la loro comparsa può destare qualche preoccupazione, poiché possono essere confuse con i melanomi. Per escludere la possibilità che le lesioni siano di natura maligna, si procede con una biopsia.
Oltre al dolore, tutte le verruche possono causare:
In genere guariscono spontaneamente nell’arco di poche settimane. Un tempo si ricorreva alla chirurgia per eradicarle, oggi si preferisce usare altri sistemi.
Generalmente il medico suggerisce l’uso di soluzioni a base di acido salicilico e acido lattico, da applicare direttamente sulla verruca per un tempo che può variare da poche a diverse settimane. In alternativa si ricorre all’azoto liquido.
In caso di recidive o lesioni importanti la strada da seguire è la laserterapia. Anche nel caso delle seborroiche le modalità di intervento possono variare:
Per favorire la guarigione, in ogni caso, è bene assicurarsi di non avere carenze di vitamine e di minerali. Carenze che possono essere colmate correggendo la dieta e assumendo specifici integratori naturali. Inoltre, può essere molto utile dare una mano al sistema immunitario, con integratori che potenziano le difese dell’organismo.