Broccoli e BPCO: i benefici del sulforafano per l'apparato respiratorio

Feb 08, 2022Nutraceutica Biolife0 commenti
Broccoli freschi, fonte naturale di sulforafano utile per la salute polmonare e la prevenzione della BPCO.

Proprietà delle Crucifere e il loro effetto sull'apparato respiratorio

I broccoli e tutte le verdure della famiglia delle Crucifere hanno effetti protettivi sull’apparato respiratorio. Diversi studi scientifici hanno evidenziato le loro proprietà benefiche, in particolare in relazione a patologie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

Cos'è la broncopneumopatia cronica ostruttiva?

La BPCO è una patologia respiratoria cronica non completamente reversibile, spesso causata da fumo, inquinamento, dieta povera di antiossidanti, obesità o familiarità. I sintomi includono tosse persistente, produzione di muco, respiro corto e affaticamento. Può portare a bronchite cronica e enfisema.

Il sulforafano: un composto chiave nei broccoli

Sulforafano è un isotiocianato presente nei broccoli, cavoli e cavolfiori, noto per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali. È stato dimostrato che attiva il gene NRF2, il cosiddetto "gene-spazzino" che protegge le cellule polmonari nei pazienti fumatori con BPCO (Fonte: Corriere.it - Nutrizione).

Dieta e integratori per supportare la salute respiratoria

Consumare regolarmente verdure crucifere come i broccoli favorisce una dieta equilibrata e il benessere del sistema respiratorio. Le fibre aiutano a regolare gli zuccheri e il colesterolo, mentre vitamine e sali minerali supportano l’intero organismo.

Per aumentare l’apporto di sulforafano, è utile assumere Biolife Sulforafano Plus, un integratore gluten free e certificato VeganOK. La sua assunzione regolare contribuisce a:

  • Prevenire le malattie cardiocircolatorie
  • Contrastare le complicanze del diabete
  • Rafforzare le pareti dello stomaco
  • Sostenere il sistema immunitario

Avvertenze sull’uso del sulforafano

L'assunzione è sconsigliata in gravidanza e allattamento. Consultare sempre il medico, soprattutto in presenza di disturbi alla tiroide o se si assumono farmaci, poiché il sulforafano può interferire con il loro metabolismo.

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