Ulcere alle gambe, moltissimi italiani ne soffrono. Il monitoraggio e il supporto delle sostanze naturali sono essenziali

Jun 19, 2023Nutraceutica Biolife
Ulcere alle gambe, moltissimi italiani ne soffrono. Il monitoraggio e il supporto delle sostanze naturali sono essenziali

I problemi vascolari possono causare le ulcere cutanee, lesioni dovute all’impossibilità o alla difficoltà del tessuto colpito di rigenerarsi. Le ulcere alle gambe, così come in altre parti del corpo, costituiscono un disagio, per usare un eufemismo, ancora maggiore durante la stagione estiva.

In Italia ne sono colpite centinaia di migliaia di persone, soprattutto dopo i settant’anni. Le ulcere possono essere la conseguenza di altre patologie, di una posizione fissa nel letto o in altra sede, e possono comparire anche in seguito a malattie tumorali. Si presentano soprattutto sulle gambe.

Quali sono i sintomi dell’ulcera alle gambe (o ulcera cutanea)

  • Strati profondi dell’epitelio risultano esposti
  • La parte interessata è dolorante e infiammata
  • Le gambe sono arrossate, gonfie, irritate
  • Possono verificarsi sanguinamenti

Esiste un modo di prevenire questa manifestazione dolorosa?

Le abitudini alimentari e lo stile di vita, come sottolineiamo sempre, possono fare la differenza. Fumare e consumare grassi in eccesso non fa bene al sistema cardiocircolatorio; all’organismo nel suo complesso. L’obesità favorisce l’ulcera cutanea, e molte altre manifestazioni patologiche. Al contrario, avere un’alimentazione equilibrata, che prediliga le proteine vegetali e il consumo di frutta e verdura, aiuta a prevenire questo genere di problemi.

Svolgere una qualsiasi attività sportiva/fisica favorisce la corretta attività del cuore, promuove una buona circolazione del sangue. Igienizzare la pelle in modo non aggressivo contribuisce ad allontanare la possibilità di sviluppare ulcere, così come bere molto (soprattutto in estate) ed evitare di assumere sostanze alcoliche, se non in selezionate occasioni.

Cosa determina la formazione delle ulcere

Determinate patologie favoriscono questa manifestazione a carico soprattutto delle gambe. Pensiamo, per esempio, al diabete. Generalmente le persone più a rischio sono gli over 70, i soggetti che svolgono una vita sedentaria, chi ha patologie infiammatorie croniche. Si tratta di condizioni che impediscono che il sangue raggiunga in modo regolare tutti i tessuti, in particolare la pelle. Questa disfunzione causa le ulcere cutanee.

Le ulcere vanno trattate in tempo, per evitare che possano infettarsi. L’infezione potrebbe estendersi ad altri tessuti e mettere in pericolo la vita del paziente. In presenza di ulcere che non guariscono spontaneamente è sempre bene rivolgersi tempestivamente al proprio medico curante. Dopo un primo controllo, si passa eventualmente a un approfondimento, con il dermatologo e con altri professionisti, allo scopo di accertare la causa delle lesioni, l’eventuale presenza di una patologia sottostante.

Gli esami cui sottoporsi in caso di ulcere alle gambe o in altre parti del corpo

Dopo l’esame obiettivo del medico di base, si passa alle analisi del sangue. Il medico può richiedere, inoltre, un ecocolor doppler, una flebografia e/o un’arteriografia.

Le condizioni patologiche da monitorare soprattutto in estate

La maggior parte delle ulcere cutanee è dovuta a una insufficienza venosa. Gonfiore, prurito, dolore e arrossamenti possono verificarsi facilmente. Esistono poi delle condizioni patologiche che meritano una particolare attenzione, in estate. Condizioni per lo più croniche. Per evitare che peggiorino è bene sapere come comportarsi.

Cos’è l’insufficienza venosa

Quando il sangue non circola correttamente dalle estremità (mani e piedi) al cuore si parla di insufficienza venosa. Questo difetto della circolazione, nei vasi più superficiali delle gambe, può essere dovuto alla scarsa elasticità dei tessuti dei vasi e/o a un malfunzionamento delle valvole nelle vene. Fattori che possono determinare il ristagno del sangue, che in condizioni normali dovrebbe invece raggiugere il cuore senza impedimenti.

I sintomi e le conseguenze dell’insufficienza venosa (in estate possono accentuarsi)

  • Gonfiore alle caviglie, ai polpacci e ai piedi
  • Prurito alle articolazioni
  • Sensazione di pesantezza alle gambe
  • Formicolii
  • Secchezza cutanea, ispessimento
  • Crampi agli arti inferiori, soprattutto notturni
  • Dolore in corrispondenza di vene dilatate
  • Edema, cioè accumulo di liquidi negli spazi intercellulari e negli interstizi tra i tessuti
  • Flebite, ovvero infiammazione delle vene superficiali
  • Microvarici o dilatazione cronica dei capillari
  • Varici
  • Ulcere cutanee di difficile guarigione
  • Trombosi (può verificarsi in assenza di trattamento e nei casi più gravi)

Trattamenti e rimedi

L’attività fisica (qualora sia possibile svolgerla) è importante per tonificare i tessuti e i muscoli e quindi per favorire la circolazione del sangue. In alcuni casi, può essere indicato l’uso delle calze compressive, che servono anch’esse a dare tono ai vasi, agevolando il passaggio del sangue.

Il caldo e l’umidità favoriscono la dilatazione dei vasi. Evitare quindi di soggiornare in ambienti umidi e molto caldi, così come proteggere le gambe dall’esposizione al sole è fondamentale. Meglio fare delle passeggiate nell’acqua marina; hanno azione tonificante e drenante.

Esistono creme e pomate che possono essere spalmate sulla pelle in funzione protettiva e per alleviare i sintomi dell’insufficienza venosa.

Esistono inoltre rimedi chirurgici, dei quali il medico valuta l’opportunità, caso per caso.

Il supporto offerto da un integratore completo come Biolife Gambe Leggere

La salute delle gambe può essere supportata mediante l’assunzione di prodotti della ricerca nutraceutica. In presenza di gonfiore o rossore alle gambe, si dovrebbe consultare il medico, prima di assumere qualsiasi farmaco.

Quanto agli integratori, non trattandosi di farmaci possono essere acquistati senza prescrizione; tuttavia, è sempre consigliabile informare il medico della loro assunzione. L’uso di prodotti specifici come Biolife Gambe Leggere è consigliato alle persone con insufficienza venosa. Biolife Gambe Leggere in capsule è l’integratore ideale, perché contiene Rusco, Rutina e Diosmina. Si tratta di sostanze vegetali che favoriscono la salute dei vasi sanguigni. L’integratore aiuta a ridurre i sintomi legati ai problemi circolatori, alle temperature elevate e alle abitudini di vita non corrette.

Tra le altre cose, Biolife Gambe Leggere aiuta infatti a combattere il gonfiore e la pesantezza degli arti inferiori, protegge i capillari e i vasi sanguigni più grandi, contrasta il ristagno del sangue e dei liquidi e ha proprietà antiossidanti.

Fonti: Ansa; Humanitas Medical Care; ISS; Istituto Dermopatico dell’Immacolata-Roma

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