Lo stile di vita sedentario non fa bene alla salute. I primi a risentirne sono i tessuti muscolari, ma anche le ossa e le fibre nervose subiscono effetti negativi. La sedentarietà influisce, ovviamente, sul sistema cardiocircolatorio e spesso sulla capacità di gestire attività fisiche anche di lieve entità. Ci si sente spesso stanchi e privi di energie, proprio a causa della mancanza di movimento, di allenamento muscolare e cardiaco. Le temperature in salita, tipiche di questo periodo, tendono a peggiorare il quadro.
Quali sono le patologie legate alla sedentarietà
Nel lungo periodo, la vita sedentaria può portare allo sviluppo di patologie anche piuttosto serie, a carico del cuore. Patologie come l’obesità e il diabete sono spesso legate alla mancanza di attività fisica, svolta regolarmente.
Chi lavora in ufficio dovrebbe dedicare del tempo, settimanalmente se non giornalmente, all’allenamento muscolare, fisico. Attività che dovrebbe essere moderata ma costante. La ‘scrivania’ indebolisce le gambe e il loro sistema venoso.
Le gambe gonfie sono un problema che riguarda un’alta percentuale di persone, soprattutto in estate. Attualmente le temperature sono in salita, ma non ancora tali da richiedere i provvedimenti che solitamente si prendono in piena stagione estiva, quando si superano i 30°C. Tuttavia, temperature sopra i 25° tendono già a creare più di qualche problema alle gambe, soprattutto se si trascorre la maggior parte della giornata seduti davanti a una scrivania.
Cosa fare per contrastare il fenomeno ‘gambe pesanti’
Esistono rimedi molto semplici da adottare, nel caso in cui si sia costretti a trascorrere molte ore seduti alla scrivania. Partiamo dalla posizione al computer. Una postura adeguata consente di ridurre, se non eliminare, molti dei problemi muscolari e tendinei che possono svilupparsi durante le ore di lavoro.
- È vietato accavallare le gambe. Purtroppo, è facile ritrovarsi con le gambe accavallate sotto la scrivania; in questo modo si avverte una sorta di sollievo. In realtà, non è così. Le gambe sovrapposte impediscono la regolare circolazione del sangue, dando dolore e gonfiore. La posizione corretta dovrebbe contemplare la possibilità di avere i piedi ben poggiati sul pavimento e le gambe ad angolo retto. La sedia va regolata in modo da tenere la testa dritta, con il monitor all’altezza degli occhi e la spalla ben poggiata sullo schienale.
- Idratarsi correttamente è l’altro passo da compiere per evitare la ritenzione idrica e le gambe gonfie. In estate, due litri di acqua al giorno bevuti a intervalli regolari (mai astenersi dal bere per ore, per poi fare il pieno in dieci minuti; l’organismo ha costante e regolare bisogno di liquidi) sono parte dell’abc per stare bene. Si può pensare di spremere un limone in acqua per aromatizzarla, se non si gradisce l’acqua semplice. Attenzione alle bevande gasate e a quelle zuccherate. Assunte in eccesso possono creare problemi, anche a livello gastrico. Le bevande che assumono gli sportivi, quelle ricche di sali minerali, possono andare bene, soprattutto se si è spesa parecchia energia, magari dopo una corsa all’aria aperta.
- Mangiare in maniera adeguata rispetto alle temperature è saggio oltre che salutare. In estate è meglio evitare i cibi eccessivamente grassi e i fritti e preferire le proteine vegetali e le insalate ricche. Aggiungere alla lattuga, al radicchio, alla scarola o ad altri tipi di vegetali, patate e tonno (solo per fare un esempio) consente di realizzare un pasto completo, ottimo anche da portare in ufficio.
- L’altro accorgimento da adottare riguarda l’abbigliamento: è sempre meglio vestirsi in modo comodo, evitando i jeans elasticizzati (che comprimono i vasi sanguigni) e preferendo pantaloni o gonne ampi, in tessuto naturale (lino e cotone sono perfetti).
- In ufficio, durante le pause, tra un impegno e l’altro, si può fare in modo di aiutare le gambe. È sufficiente svolgere semplici esercizi, per stimolare la circolazione sanguigna ed evitare i gonfiori. Alzarsi spesso dalla scrivania e percorrere l’ufficio, per qualche minuto, a passo veloce aiuta senz’altro le gambe. Anche stando seduti, si può riuscire a movimentare gli arti inferiori, con movimenti brevi e precisi: alzando le gambe sotto la scrivania, di tanto in tanto, o toccando il pavimento, ora con la punta delle scarpe, ora con la parte posteriore, cioè con il tacco. Le scarpe non troppo alte e non eccessivamente basse sono delle ottime alleate della salute delle gambe.
Gli integratori naturali che aiutano le gambe
Biolife Gambe Leggere è un prodotto della ricerca nutraceutica privo di glutine e adatto anche a chi segue una dieta vegana. Si tratta di un integratore messo a punto per il benessere delle gambe. A base di diosmina, rutina ed estratto titolato di rusco svolge le seguenti funzioni:
- È un valido aiuto contro gonfiore, pesantezza e stanchezza delle gambe;
- aumenta la resistenza capillare;
- svolge un’azione fleboprotettiva;
- promuove l’antistasi venosa;
- contrasta la formazione di edemi;
- ha proprietà antiossidanti.
Cosa sono la diosmina, la rutina e il rusco
La Diosmina è un flavonoide, una sostanza vegetale contenuta in diversi prodotti che acquistiamo al supermercato. È presente, per esempio, nei limoni, nei pompelmi e nelle arance. Ha proprietà andiedematose, antivaricose e antinfiammatorie. Viene utilizzata nei composti usati per contrastare l’insufficienza venosa. Questa condizione si manifesta con crampi notturni, gonfiori, pesantezza e dolori alle gambe.
La Rutina appartiene alla famiglia delle Rutaceae, è un bioflavonoide presente anche nelle foglie di grano saraceno. Favorisce la fisiologica permeabilità dei capillari sanguigni, contrastando la formazione degli edemi. Secondo alcuni studi, migliora l’elasticità dei vasi, prevendendo le emorragie. La rutina sarebbe anche in grado di prevenire la formazione dei trombi e avrebbe proprietà antiossidanti.
Per le sue diverse proprietà è presente nella composizione di molti farmaci e in quella di molti integratori alimentari destinati a contrastare lo sviluppo delle patologie vascolari. In estate, i prodotti a base di rutina sono molto consigliati, per il ruolo di protezione che svolgono rispetto alla circolazione e ai vasi sanguigni.
Il Rusco è una pianta contenuta nell’integratore Biolife Gambe Leggere, è altrimenti conosciuto con il nome di pungitopo. Ha spiccate proprietà antiedematose, diuretiche e vaso costrittrici.
Gli elementi principali del rusco sono le saponine e i flavonoidi. Grazie a queste sostanze, il Rusco è un ingrediente fondamentale dei prodotti drenanti, di quelli impiegati per contrastare gli effetti delle emorroidi e per arginare gli inestetismi della cellulite. Solitamente il rusco riesce a dare sollievo a chi soffre di emorroidi e di problemi di circolazione (sintomi come il prurito e il bruciore risultano attenuati).
Contro le gambe stanche, pesanti e gonfie il Rusco è molto efficace.
Biolife Gambe Leggere combina le proprietà di questi ingredienti in un unico prodotto. Tutti gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta regolare, ricca e varia; costituiscono piuttosto un supporto all’alimentazione e ai farmaci, qualora se ne assumano.
Biolife Gambe Leggere non ha controindicazioni, ma è bene non assumerlo in gravidanza e durante l’allattamento oppure se si è allergici a una o più delle sostanze che contiene. Informare il medico dell’assunzione di un integratore è sempre consigliabile.
Fonti: AdnKronos; Repubblica; Ansa; MSD; Humanitas
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