Il sulforafano è un composto naturale presente in broccoli, cavolfiori e cavolini di Bruxelles. È fondamentale consumare questi ortaggi crudi o poco cotti, poiché la cottura distrugge l’enzima mirosinasi, responsabile della produzione di sulforafano.
Assorbimento e distribuzione nel corpo
Il sulforafano è altamente biodisponibile (fino al 75%) e viene distribuito rapidamente nei tessuti. Rimane fino a 24 ore in alcuni organi, come dimostrato da diversi studi scientifici.
Le proprietà antitumorali del sulforafano
Scoperto nel 1992 dal dott. Y. Zhang, il sulforafano ha attirato l’interesse della comunità scientifica per la sua capacità di:
- Bloccare la trasformazione neoplastica (inibizione enzimi fase I e attivazione enzimi fase II)
- Indurre apoptosi (morte programmata delle cellule tumorali)
- Bloccare l’angiogenesi (formazione di nuovi capillari da parte di cellule tumorali)
- Inibire il fattore infiammatorio NF-kB
Sulforafano e malattie metaboliche: focus sul diabete
Nel 2017 è stato dimostrato che il sulforafano può mimare gli effetti della metformina, riducendo glucosio nel sangue ed emoglobina glicata nei pazienti obesi. Ciò avviene attraverso l’inibizione di enzimi coinvolti nella gluconeogenesi epatica.
Proprietà antinfiammatorie e cardiovascolari
In modelli animali con diabete tipo 1, il sulforafano ha mostrato effetti:
- Antinfiammatori sull’aorta
- Protettivi contro l’infiammazione indotta da LPS
- Riduttivi per TNF-alfa e ossido nitrico
È attualmente studiato per il trattamento dell’artrite reumatoide.
Attività epigenetica e antineoplastica
Il sulforafano agisce anche sul profilo epigenetico delle cellule, inibendo enzimi come le istone-deacetilasi. I suoi metaboliti influenzano positivamente vie molecolari come:
- MAP-chinasi (ERK, JNK, p38)
- Fattori coinvolti nel tumore alla prostata (Ciclina D1, cMyc, EGFR-2)
Protezione renale e oncologia
Studi animali hanno dimostrato un effetto protettivo sui reni nei confronti della nefrotossicità del cisplatino. Nel carcinoma ovarico, ha mostrato:
- Inibizione della proliferazione cellulare
- Induzione dell’apoptosi
- Blocco delle vie oncogene (AKT, Bcl-2, Caspasi-3, NFkB)
Sulforafano e sistema nervoso
Uno studio su Scientific Reports ha evidenziato l’effetto neuroprotettivo del sulforafano nel morbo di Parkinson indotto da rotenone in modelli murini:
- Riduzione dell’apoptosi neuronale
- Inibizione delle specie reattive dell’ossigeno (ROS)
- Aumento del glutatione e riduzione dello stress ossidativo
Il sulforafano può essere assunto tramite verdure crude oppure tramite integratori specifici.
Fonti
PNAS - Zhang, 1992
RSC Food & Function, 2018
PubMed Study 1
Scientific Reports - Parkinson
PubMed Study 2
PMC Article
Int. J. of Molecular Medicine
Visita il nostro shop online per scoprire Biolife Sulforafano e scopri i suoi benefici.
Commenti (0)
Non ci sono commenti per questo articolo. Sii il primo a lasciare un messaggio!