Nei bambini le vitamine sono indispensabili per la crescita, mentre negli anziani giocano un ruolo fondamentale per il mantenimento della salute generale dell’organismo.
Integratori e alimentazione sono un connubio fondamentale per gli anziani.
In molto casi, a causa dell’abbassamento delle difese immunitarie, si riscontra un vero e proprio deficit della salute nella fascia della terza età.
Cambiano anche i gusti, magari si prediligono vegetali e cereali a discapito della carne e del pesce e, di conseguenza, si assiste ad un insufficiente apporto nella dieta di vitamine e minerali, i quali, giocano un ruolo importante per l’alimentazione delle persone più anziane.
L’alimentazione è dunque fondamentale ma lo sono anche gli integratori che possono essere assunti per ovviare la carenza di vitamine e minerali, che potrebbe comportare, alla lunga, l’insorgenza di gravi problemi di salute.
Vediamo quali sono gli integratori più adatti a contrastare le malattie che colpiscono maggiormente la fascia della terza età.
Alimentazione corretta e malattie della terza età
Esistono diverse malattie che colpiscono gli anziani. Tuttavia, alcune patologie, rispetto ad altre, possono essere contrastate grazie ad un’alimentazione sana e corretta.
Vediamo quali:
la diarrea cronica: si definisce cronica quando la sintomatologia si prolunga per un periodo superiore alle due settimane. E’ una delle patologie che maggiormente interessa le persone anziane ed è dovuta in generale ai problemi di peristalsi intestinale malattie croniche sottostanti, invecchiamento del sistema immunitario e assunzione di diversi farmaci, tra cui gli antibiotici. Le cause possono essere diverse e vanno fatti accertamenti per riuscire a trattare tempestivamente e con farmaci questo disturbo. I soggetti geriatrici sono più soggetti a disidratazione rispetto alle persone più giovani, dunque, occorre alimentarsi nella maniera corretta e bere molta acqua per riuscire a contrastare la perdita di fluidi, vitamine e di minerali.
La diarrea cronica si combatte anche con l’assunzione di probiotici, i classici fermenti lattici. Oltre a quelli contenuti negli yogurt, è consigliabile acquistare in farmacia o erboristeria degli integratori specifici di probiotici della specie bifido e lattobacilli, che potenziano la flora intestinale, contrastando la diarrea. L’AHCC è una delle molecole che possono agire, secondo le risultanze di diversi studi, su questa problematica.
Si tratta di una fibra vegetale derivata dal fungo Shiitake, che migliora lo stato della flora batterica intestinale. I probiotici sono utili anche in caso di stipsi, l’effetto opposto, in quanto normalizzano il transito intestinale.
Le malattie infettive, nella terza età, sono dovute soprattutto all’invecchiamento e alla senescenza del sistema immunitario. Quando esso si debilita, si sviluppano infezioni a causa di virus e batteri che si introducono con facilità nel corpo e causare la malattia. Anche in questo caso, l’AHCC è un ottimo integratore perché, oltre a nutrire i batteri “buoni” dell’intestino, ha la capacità di alimentare le cellule del sistema immunitario, che riescono così a svilupparsi e a ad opporsi gli agenti patogeni;
I tumori neoplastici colpiscono soprattutto gli anziani e sono tra le malattie peggiori. Lo screening preventivo è molto importante a qualsiasi età ma, soprattutto, per i soggetti più anziani. In questi casi, un valido aiuto può giungere dall’assunzione di antiossidanti, sostanze che prevengono l’invecchiamento delle cellule, contrastano l’insorgenza di radicali liberi e proteggono le cellule da sostanza negative. Tra le sostanze con proprietà antiossidanti ricordiamo la frutta e la verdura fresche. Dobbiamo ricordare anche gli integratori a base di curcuma che contengono un’alta concentrazione di antiossidanti.
I broccoli, e in particolare il sulforafano in essi contenuto, possono essere un’arma vera e proprima contro questo tipo di malattia. Il sulforafano possiede un’azione diretta sullo sviluppo delle cellule tumorali. Anche in questo caso, un aiuto importante arriva al nostro organismo arriva dall’AHCC perché il sistema immunitario contrasta i tumori anche per conto proprio, provvedendo quindi un’utile attività antitumorale;
le malattie ossee sono tra le più assidue e dipendono solitamente da un metabolismo del calcio poco corretto. In particolare l’osteoporosi porta ad una riduzione del minerale osseo che, a sua volta, rende le articolazioni più fragili a rischio di fratture. L’osteoporosi erode le ossa e, quando viene diagnosticata, spesso è troppo tardi. Essa insorge tipicamente durante la menopausa, interessando più la popolazione femminile che quella maschile.
Una dieta equilibrata che contempli l’assunzione regolare di cibi ricchi di calcio e vitamina D come latte, formaggi, frutta secca, cereali, legumi, verdure a foglia verde, carne e pesce azzurro, aiuta a scongiurare questa che è una patologia evitabile.
Bisognerebbe inoltre evitare gli alcolici. La vitamina D è uno degli integratori alimentari più consigliati per prevenire i problemi ossei in età avanzata. Un semplice esame del sangue consente di conoscere il livello di vitamina D in un momento specifico presente nel nostro corpo. In questo modo si può prescrivere il giusto dosaggio con un integratore e aumentare l’esposizione al sole. Il sole, infatti, aiuta a combattere l’osteoporosi, perché favorisce la sintesi di vitamina D.
Le malattie infiammatorie croniche sono molto persistenti nell’età avanzata e riguardano diversi organi e apparati. Sono contrassegnate dalla presenza di un’infiammazione persistente che spesso richiede cure a base di farmaci antinfiammatori, anche molto pesanti, per essere bloccata. Questo tipo di malattia induce l’organismo ad indebolirsi sempre di più. Gli integratori a base di vitamine sono utili come supporto alle terapie tradizionali e per alleviare il dolore. Si consigliano, in particolare, gli antiossidanti (curcumina, sulforafano) per la loro azione di contrasto ai radicali liberi, liberati in modo massiccio nelle diverse patologie. Anche AHCC è un ottimo rimedio, per la sua capacità di stimolare il sistema immunitario a contrastare l’infiammazione. Alimentarsi in maniera sana ed equilibrata aiuta a massimizzare l’efficacia di questi integratori.
Le patologie neurodegenerative sono una conseguenza della terza età. Curcuma e vitamina D sono due sostanze che, se integrate nella dieta, possono avere effetti positivi sulla demenza senile e sulla malattia di Alzheimer. Tuttavia l’integratore più utile in questo senso si è dimostrato essere la melatonina, a causa principalmente del suo effetto protettivo sulle cellule nervose.
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