La psoriasi, patologia autoimmune sempre più frequente nel mondo di oggi, è caratterizzata da una condizione cutanea infiammatoria, fortunatamente non contagiosa. Può manifestarsi a qualsiasi età, tuttavia, si riscontra più frequentemente tra i 50 e i 60 anni.
Questa alterazione può avere un impatto significativo sulla salute fisica ed emotiva dell’individuo, ostacolando la qualità della sua vita.
Esaminiamo più nel dettaglio le sue caratteristiche.
Cos'è la psoriasi?
La psoriasi è una malattia cronica caratterizzata da un’eccessiva proliferazione delle cellule della pelle che porta allo sviluppo di chiazze rosse, secche e pruriginose. Questo fenomeno è causato da un rinnovamento cellulare alterato e accelerato ad opera del sistema immunitario che attacca erroneamente le cellule epidermiche.
La psoriasi coinvolge sia gli strati più profondi della pelle sia i vasi sanguigni. Considerando le numerose forme attraverso cui può manifestarsi, esaminiamo le cinque varianti di psoriasi più conosciute.
- Psoriasi a placche: forma più comune e conosciuta, caratterizzata da secchezza, chiazze rosse e squamose sulla pelle. Generalmente possono comparire in parti diverse di tutto il corpo; tuttavia, quelle maggiormente colpite sono: ginocchia, gomiti, mani, pianta dei piedi, zona genitale e unghie.
- Psoriasi inversa: presente principalmente nelle pieghe della pelle, in particolare dietro le ginocchia, nella zona inguinale, sotto ascelle e seno. Le lesioni della psoriasi inversa, a differenza di quelle della psoriasi a placche, si presentano lucide, lisce e non hanno squame.
- Psoriasi pustolosa: è una forma alquanto rara e invalidante, caratterizzata da pustole bianche, piene di pus e circondate da aree molto arrossate. Può essere di tipo generalizzato e diffondersi in grandi zone del corpo, oppure di tipo localizzato (chiamato anche palmo-plantare) e colpire i palmi delle mani e le piante dei piedi.
- Psoriasi guttata: si presenta con piccole chiazze di pelle infiammata, simili a delle gocce. Può comparire su braccia, gambe, addome, cuoio capelluto e può causare prurito e bruciore.
- Psoriasi eritrodermica: una forma molto grave di psoriasi, caratterizzata da un’infiammazione aggressiva ed estesa che ricopre quasi tutto il corpo.
Cause e sintomi della psoriasi
Le cause di psoriasi non sono oggi completamente conosciute; tuttavia, studi e ricerche hanno constatato che questa patologia possa essere il risultato di più fattori. Tra i più importanti. citiamo:
- Predisposizione genetica
- Alterazioni del sistema immunitario
- Infezioni batteriche
- Traumi cutanei
- Condizioni climatiche molto fredde o molto secche
- Abuso di alcool e fumo
- Abitudini alimentari poco salutari
I sintomi della psoriasi possono variare a seconda dell’intensità e del tipo di malattia. Tuttavia, il suo esordio può includere sintomi molto simili, come chiazze rosse, secchezza, squame, prurito, gonfiore e bruciore.
Come trattare la psoriasi
Il trattamento della psoriasi varia in base alla tipologia, alla gravità e, soprattutto, alle zone colpite. Non esiste pertanto una terapia esclusiva; le principali opzioni di trattamento includono: terapie topiche, caratterizzate soprattutto da creme, unguenti e paste cutanee da applicare nelle aree infiammate; terapie farmacologiche, selezionate e prescritte dal dermatologo, spesso caratterizzate da farmaci specifici per la salute della pelle e, nei casi più gravi, in immunosoppressori.
Infine, i trattamenti complementari mirano a sostenere una buona salute e uno stile di vita sano. In particolare, è consigliabile mantenere sempre una corretta idratazione dell’organismo, utilizzare creme emollienti per garantire l’elasticità della pelle, effettuare bagni o impacchi a base di avena colloidale per alleviare il prurito e seguire una dieta sana ed equilibrata.
Utilizzare sempre con costanza un’integrazione di qualità come la Curcuma Idrosolubile, è ottimale per ridurre l’infiammazione, un aspetto centrale della psoriasi. Inoltre, aiuta a combattere lo stress ossidativo collegato a molte patologie della pelle e a sostenere il sistema immunitario.
Psoriasi ed equilibrio emotivo
La psoriasi può avere un impatto profondamente significativo sull’equilibrio emotivo e sulla qualità della vita dell’individuo, poiché le lesioni cutanee possono aumentare stress, ansia sociale e ridurre l’autostima, creando, se non trattati, un peggioramento della psoriasi stessa.
Consigliamo, quindi, un costante supporto sociale, tecniche per la gestione dello stress, attività fisica e counseling specifico.
In questo contesto, e in associazione a un buona integrazione naturale, ricordiamo che la curcumina, principio attivo della curcuma, svolge un ruolo importante sui neurotrasmettitori, in particolare sulla serotonina, contribuendo alla regolazione dell’umore.
Consultate per ogni necessità il vostro medico di fiducia o dermatologo.
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