Quale fungo abbassa il colesterolo?

Nov 01, 2024Nutraceutica Biolife
Quale fungo abbassa il colesterolo?

Controllare regolarmente i livelli di colesterolo nel sangue è fondamentale per preservare una buona salute e longevità.

Il colesterolo è una molecola di origine lipidica indispensabile per la produzione di ormoni, la sintesi della vitamina D, la produzione dei sali biliari, l’assorbimento delle vitamine liposolubili ma anche per la trasmissione degli impulsi nervosi.

Possiamo classificarlo in due categorie ovvero il colesterolo LDL (definito anche colesterolo cattivo) che può accumularsi nelle arterie aumentando il rischio di patologie cardiovascolari e il colesterolo HDL (definito anche colesterolo buono) che invece aiuta a rimuovere il colesterolo LDL.

Cause di colesterolo alto 

L’ipercolesterolemia è una condizione che oggi interessa oltre il 24% delle donne e il 22% degli uomini, può avere origini sia genetiche che legate a fattori comportamentali, come la sedentarietà, l’obesità, una dieta ricca di grassi saturi, il consumo di fumo e alcool.

Altri fattori, tra i quali l’aumento dell’età e soffrire di patologie particolari come il diabete, l’ipertensione o disfunzioni renali, possono accrescere questo rischio.

Come è possibile quindi intervenire in maniera efficace e con metodi naturali?

Micoterapia e riduzione del colesterolo

Per ridurre i livelli di colesterolo la micoterapia utilizza i funghi medicinali che agiscono in maniera naturale attraverso molteplici attività:

  • Contengono Beta-glucani. Questi polisaccaridi possono legarsi agli acidi biliari nell’intestino, contribuendo a una maggiore eliminazione di colesterolo.
  • Il loro abbondante contenuto di antiossidanti riduce il danno ossidativo delle lipoproteine, rinforza le pareti dei vasi sanguigni e riduce gli stati infiammatori responsabili dell’aterosclerosi.
  • Regolano in maniera significativa il metabolismo lipidico.

I funghi micoterapici favoriscono inoltre i processi di detossinazione e depurazione del fegato che è l’organo principale della produzione, regolazione ed escrezione del colesterolo.

Un fegato sano è fondamentale per il metabolismo dei lipidi.

Quali funghi utilizzare per ridurre il colesterolo?

Osserviamo le qualità di alcuni importanti funghi micoterapici: 

Contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo LDL e aumentare l’HDL, previene l’aterosclerosi e migliora il profilo lipidico complessivo.

MAITAKE

Modula positivamente il metabolismo dei grassi, dona sostegno alla perdita di peso poiché riduce il senso di fame e protegge il sistema cardiovascolare.

SHITAKE

La presenza del composto Eritadenina ha attività riducenti del colesterolo, migliora la digestione e riduce il danno ossidativo.

 

Ricorda, i funghi micoterapici possono avere tempo d’azione variabile ed è molto importante prestare attenzione al dosaggio, alla tipologia di preparazione assunta e, soprattutto, alla costanza: un uso regolare ed equilibrato nel tempo è fondamentale per ottenere risultati significativi.

Non dimenticate di rivolgervi al vostro medico di fiducia o a un professionista se si desiderano maggiori informazioni sulla micoterapia, specialmente se si soffre di patologie particolari oppure se si stanno assumendo farmaci per il controllo del colesterolo. 

Ipercolesterolemia: conseguenze

La mancanza di una valida prevenzione e la presenza di livelli troppo alti di colesterolo nel sangue possono portare a conseguenze davvero serie per la salute:

  •     Aterosclerosi (restringimento e indurimento dei vasi)
  •     Infarto
  •     Ictus
  •     Ridotta circolazione sanguigna
  •     Angina
  •     Trombosi
  •     Riduzione del flusso sanguigno alle estremità che può portare a dolore, continui problemi circolatori e di cicatrizzazione

Pillole di salute

La scelta dello stile di vita aiuta a gestire e ridurre i livelli di colesterolo.

Ecco alcuni suggerimenti utili:

  1. Svolgi una dieta equilibrata: consuma alimenti ricchi di fibre solubili come frutta, verdura, avena e legumi.
  2. Limita i grassi saturi: riduci il consumo di carni lavorate, cibi fritti, cibi confezionati e latticini. Prediligi invece i grassi insaturi contenuti ad esempio in olio d’oliva, pesce, avocado e frutta secca.
  3. Svolgi attività fisica e mantieni un peso sano: un esercizio regolare e moderato come andare in bicicletta, nuotare o camminare, migliora il metabolismo e aumenta il colesterolo HDL.
  4. Gestione dello stress: praticare tecniche distensive e rilassanti come ad esempio la meditazione o la respirazione contribuiscono a migliorare il metabolismo e la salute nella sua globalità.
  5. Controlli regolari: effettua le analisi di routine periodiche per un buon monitoraggio della tua salute e per indagare i livelli di colesterolo nel tempo.



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