Psoriasi, un cortometraggio e i rimedi bio aiutano ad affrontarla
Centoventicinque milioni di persone nel mondo soffrono di psoriasi, una ‘malattia’ infiammatoria cronica, di origine autoimmune che influisce pesantemente sulla vita di chi ne è colpito, soprattutto a livello psicologico-sociale.
Cosa è la psoriasi
È una condizione infiammatoria a carico dell’epidermide, la quale cresce in maniera anomala. Può presentarsi spontaneamente e scomparire in maniera altrettanto spontanea. Non colpisce altri organi, resta circoscritta alla pelle e non è rilevabile attraverso gli esami ematici.
Nelle persone colpite da psoriasi, i cheratinociti (i tipi cellulari, con funzione protettiva, più presenti nell’epidermide) si comportano in modo anomalo, per attività e crescita. Per via del loro sviluppo ‘incontrollato’, sulla pelle si possono osservare delle placche in rilievo, di colore rosso acceso e squamose. È una disfunzione che talvolta interessa anche le unghie, ma come già sottolineato, rimane per lo più circoscritta alla pelle.
Le placche possono comparire in qualsiasi parte del corpo (le sedi maggiormente interessate sono, tuttavia, i gomiti, le ginocchia, la zona intorno all’ombelico, quella sacrale, il cuoio capelluto); un terzo dei pazienti sviluppa una prima forma di psoriasi già in età infantile/adolescenziale.
Le cause della psoriasi
Individuare una causa è complicato. Possono essere diverse.
- Stress psico-fisico
- Terapie farmacologiche (betabloccanti, litio, antimalarici, etc.)
- Traumi (tra i quali anche gli incidenti e le fratture ossee)
- Assunzione prolungata di corticosteroidi
- Alcune tipologie di infezioni
Tra le manifestazioni più comuni
- Le placche già descritte
- Le pustole
- L’eccessiva seborrea (quindi una manifestazione molto simile alla dermatite seborroica)
Patologie legate alla psoriasi
Esiste una patologia, chiamata artrite psoriasica, che è una forma di artrite simile all'artrite reumatoide. L'artrite può riguardare una sola articolazione o coinvolgere più articolazioni maggiori. Le piccole articolazioni delle mani e dei piedi sono il bersaglio preferito di alcune tipologie di artrite psoriasica.
Si tratta di una malattia invalidante e di difficile diagnosi. Può presentarsi con o senza psoriasi.
La condizione psoriasica che interessa le unghie può essere una precoce manifestazione della ‘malattia’. Infossamenti o striature dell’unghia ne sono i segni. Nelle unghie più colpite il paziente sperimenta anche il distacco dal letto ungueale, una diversa colorazione (giallo-bruno), lo sfaldamento e l’ispessimento.
Trattamenti e terapie della psoriasi
Spesso lo specialista decide di non trattare la psoriasi farmacologicamente, ma soltanto con prodotti topici, a scopo emolliente, con decappanti (il più usato è l’acido salicilico che serve ad ammorbidire le scaglie e a rimuoverle, ma anche a contrastare la proliferazione incontrollata dei cheratinociti) e riducenti. Si tratta di prodotti naturali. In alcune circostanze, tuttavia, può rendersi necessario l’uso di farmaci quali corticosteroidi (topici) e ciclosporina (sistemica). Esistono anche trattamenti di nuova generazione: i farmaci biologici. Si tratta di anticorpi mirati a bloccare specifiche cellule.
Rimedi naturali per la psoriasi (la curcumina)
La scienza, negli ultimi anni, si sta concentrando nella ricerca di composti naturali con effetti biologici specifici, in grado di contrastare, in associazione ai farmaci, i sintomi di alcune malatti. Tra queste, l’obesità, il diabete, la sindrome metabolica e altre malattie di carattere infiammatorio e autoimmune come la psoriasi e l’artrite. Nel trattamento di queste malattie, la curcumina viene spesso utilizzata a sostegno della terapia farmacologica.
La curcumina è un polifenolo estratto dalla curcuma, con notevoli proprietà antinfiammatorie. La curcumina ha il potere di legarsi a più bersagli biologici all’interno dell’organismo: fattori di crescita, fattori trascrizionali, mediatori infiammatori, enzimi e vie cellulari. Alcuni di essi modulano la crescita delle cellule neoplastiche e sono quindi potenziali bersagli antitumorali.
L’iniziativa web del cortometraggio Spettri, di Paolo Santamaria
La psoriasi - spiega Stefano Piaserico, dermatologo dell’Università di Padova - cambia decisamente la vita delle persone. Nella quotidianità, nelle attività lavorative, nelle relazioni sociali e affettive. Questo impatto, se non affrontato, si ripercuote nel tempo generando un danno cumulativo nel corso della vita. (Fonte ANSA).
Nasce con l’obiettivo di aiutare le persone con psoriasi il cortometraggio Spettri, diretto dal regista Paolo Santamaria; il secondo promosso da AbbVie per la campagna internazionale Let Me Be Clear che, tra gli altri, ha il patrocinio della Sanità Pubblica. Il corto è visualizzabile sul sito www.vicinidipelle.it e su tutti i social. La malattia non è mai citata, piuttosto raccontata attraverso l’uso di una metafora.
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