Il diabete: Cosa è, sintomi e prevenzione
Il diabete è una malattia metabolica che si manifesta quando l’organismo perde la capacità di produrre insulina, un ormone in grado di regolare i livelli di glucosio ematico. L’unico ad avere questa funzione. Gli altri ormoni, al contrario, sono iperglicemizzanti: tendono cioè a far aumentare la glicemia. Spesso il diabete è causato da abitudini alimentari sbagliate.
Cosa succede al malato di diabete?
Quel che succede alle persone affette da questa insidiosissima patologia è che lo zucchero resta nel sangue e non riesce a entrare nelle cellule, che quindi non svolgono più la loro funzione. La terapia che viene prescritta ai diabetici è naturalmente a base di insulina. Le cure attenuano i sintomi, migliorando la condizione di salute del paziente e aumentando la sua aspettativa di vita. Anche la dieta svolge, accanto alla somministrazione di insulina, un ruolo chiave nel trattamento della malattia. L’alimentazione corretta, infatti, ne condiziona favorevolmente il decorso.
Sostanze ipoglicemizzanti
Non si tratta di cure risolutive, tuttavia esse sono indispensabili per i pazienti con diabete, poiché riescono a garantire loro una vita pressoché normale. Ad integrazione dei farmaci, inoltre, esistono dei prodotti dall’effetto ipoglicemizzante. Alla base della loro composizione, una molecola naturale chiamata AHCC. Si tratta di un polisaccaride che si estrae dal fungo Lentinula edodes, tipico dei paesi orientali, dove il suo nome è Shiitake. Al momento non ci sono garanzie sull’efficacia degli integratori a base di AHCC nelle persone colpite da diabete, tuttavia i risultati delle ricerche sono incoraggianti.
Studi scientifici sull'AHCC
Un primo studio che ne dimostrerebbe l’efficacia è stato condotto su cavie da laboratorio, alle quali è stato provocato il diabete. Gli animali sono stati successivamente divisi in due gruppi, uno dei quali è stato trattato con AHCC. L’esperimento ha rilevato che i topi che avevano ricevuto la molecola presentavano più bassi livelli di glicemia.
Un’altra ricerca è stata effettuata da un medico giapponese su un gruppo di 13 persone. Anche in questo caso la terapia con AHCC ha fatto registrare ottimi risultati. In realtà, queste ed altre ricerche hanno messo in evidenza che la molecola naturale è utile, stando ai dati raccolti, non soltanto nel far diminuire il glucosio ematico, ma anche nel ridurre l’emoglobina glicata, un’altra molecola che viene presa in esame nella valutazione dell’andamento del diabete.
Attualmente gli integratori a base di AHCC sono utilizzati in supporto alimentare nelle terapie legate alla malattia. Gli esperti non escludono che in futuro tali prodotti possano essere impiegati con sempre maggiore successo e rappresentare una terapia scientificamente riconosciuta. Bisognerà intanto comprendere in che modo la molecola riesca ad abbassare la quantità di glicemia nell’organismo. La prosecuzione delle ricerche in questo campo lascia ben sperare.
Commenti (0)
Non ci sono commenti per questo articolo. Sii il primo a lasciare un messaggio!