Perchè non bisogna trascurare la prevenzione cardiovascolare
L’attenzione alle problematiche cardiovascolari si è allentata negli ultimi due anni, a causa dell’emergenza Covid-19. Eppure, sono proprio i soggetti portatori di fattori di rischio cardiovascolare a essere maggiormente esposti allo sviluppo delle complicanze da Covid.
Le malattie del sistema cardiovascolare continuano a essere la principale causa di mortalità e disabilità, nel mondo. Per questa e altre ragioni, è necessario non soltanto tornare a sottoporsi agli screening per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, ma anche regolarizzare uno stile di vita anch’esso fortemente penalizzato dalla radicale trasformazione delle abitudini, conseguente alla pandemia.
L’importanza di uno stile di vita sano
Regolarizzare i pasti e gli orari degli stessi, così come il ritmo sonno-veglia è fondamentale per tutti, lo è in particolar modo per le persone che, per ragioni diverse, sono predisposte a sviluppare una patologia cardiaca.
Chi verifichi, attraverso gli esami del sangue (che è consigliabile fare periodicamente, soprattutto dopo i 50 anni), di avere livelli alti di colesterolo e di trigliceridi dovrebbe rivolgersi al medico, per sapere in che modo far scendere quei valori. Idem per la pressione arteriosa; se è alta (in particolar modo, se lo è sistematicamente), è bene consultare quanto prima un medico.
Quali sono i fattori di rischio cardiologico
Tra i fattori di rischio per il cuore, distinguiamo tra quelli sui quali si può intervenire, cercando di modificarli, e quelli che non è possibile mutare.
I fattori di rischio non modificabili possono essere contenuti attraverso i comportamenti. Essi sono i seguenti:
- Età
- Sesso
- Familiarità (ad esempio, nel caso di eventi cardiaci acclarati, nei genitori, la probabilità di avere una predisposizione familiare si aggira intorno al 40-60%)
- Menopausa
I fattori di rischio modificabili:
- Ipertensione arteriosa
- Ipercolesterolemia
- Diabete
- Fumo
- Obesità
- Sedentarietà
- Abuso di alcol e fumo
- Stress psico-fisico
Su colesterolemia e ipertensione arteriosa torneremo, in seguito, illustrando anche le caratteristiche di un’alimentazione corretta e amica del cuore.
Integratori alimentari alleati del cuore
I prodotti nutraceutici possono aiutare moltissimo chi ha bisogno di intervenire sui fattori di rischio modificabili, migliorando soprattutto la dieta e lo stile di vita, in generale.
Biolife ha ideato un prodotto innovativo ed ecosostenibile (certificato VEGANOK).
Si tratta di Biolife Omega 3 VEGAN, ovvero olio di canapa ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi della Cannabis sativa, utilizzato a scopo alimentare e ricco di acidi grassi polinsaturi (acido linoleico), amminoacidi e proteine.
L’abbinamento olio di canapa + olio vegetale algale, ricco di DHA, rende questo integratore molto equilibrato e ne fa un olio di primaria importanza alimentare.
Ad arricchire la sua composizione, le vitamine E e D3. Una formulazione appositamente studiata per fornire il giusto apporto di acidi grassi Omega 3 e vitamine che consentono di soddisfare i fabbisogni nutrizionali.
Si tratta di un integratore innovativo sotto diversi aspetti, è adatto anche a chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana. ll DHA è estratto da una micro-alga marina, la Schizochytrium, composta da ammassi di organismi unicellulari e ricca di numerosi acidi grassi che, in seguito a processo fermentativo, vengono isolati e purificati.
Perché è importante assumere Omega 3
- Sostiene la normale integrità e funzionalità delle membrane cellulari, della pelle e delle articolazioni
- Contribuisce al mantenimento dei normali livelli di trigliceridi nel sangue
- Il DHA (acido docosaesaenoico) contribuisce al mantenimento della normale funzione cerebrale e della normale capacità visiva
- Contrasta i disturbi del ciclo mestruale
- La vitamina E (DL-alfa-tocoferolo) contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo
- La vitamina D3 contribuisce al normale assorbimento/utilizzo del calcio e del fosforo e al normale funzionamento delle cartilagini articolari.
I punti di forza del prodotto Biolife, rispetto a integratori all’apparenza simili
La maggior parte dei prodotti disponibili in commercio è in capsule, mentre Biolife Omega 3 Vegan è in formato gocce. Tale caratteristica garantisce una più veloce e completa assimilazione e biodisponibilità.
IL DHA utilizzato è di estrazione vegetale e non ittica. Questo garantisce al prodotto un minor impatto ambientale e una maggiore ecosostenibilità.
IL DHA è estratto dalle alghe (versione algale) questo comporta che la composizione organolettica sia superiore a quella di altri prodotti.
Inoltre Biolife Omega 3 Vegan è adatto a vegani e vegetariani, che spesso hanno difficoltà a reperire integratori che escludano dalla loro composizione sostanze di derivazione animale.
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