Vitamina D e melatonina, i benefici di un’assunzione combinata

Mar 01, 2021Nutraceutica Biolife
Vitamina D e melatonina, i benefici di un’assunzione combinata

L’alimentazione è fondamentale per prevenire l’insorgenza delle malattie. Il cibo contiene tutte le sostanze utili al funzionamento del nostro metabolismo: vitamine, proteine, minerali e metaboliti. Tutte queste sostanze possono essere integrate nell’organismo tramite l’assunzione di prodotti naturali specifici, se reso necesario da stati di carenza.

Vitamina D e melatonina hanno un ruolo nell’osteogenesi, nell’omeostasi del calcio e nella regolazione del ritmo sonno/veglia ma hanno anche altre interessanti proprietà.

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Entrambe funzionano come ormoni, poichè modulano profondamente la funzione di accrescimento di organi e tessuti. La loro carenza porta all’insorgenza di malattie croniche a carico dell’apparato cardiovascolare, del sistema nervoso e del sistema immunitario. L’abbinamento delle due aiuta a curare i disturbi del sonno e a prevenire alcune forma di tumore.

Nei Paesi più irradiati dalla luce sole il numero di tumore della pelle è più basso. Uno studio pubblicato sul Journal of Pineal Research ha dimostrato come l’assunzione combinata di vitamina D e melatonina possa prevenire e rallentare lo sviluppo del cancro al seno e al colon. In particolare, si è osservato come queste due sostanze siano in grado di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali favorendo la differenziazione cellulare e i meccanismi di apoptosiriducendo il processo di angiogenesi.

Vitamina D e melatonina sono efficaci controllo le cellule tumorali anche singolarmente poichè riescono a causare la morte del 45-50% delle cellule tumorali del carcinoma mammario MCF-7, tuttavia, se assunte insieme, si può giungere al 90% delle cellule morte con arresto totalmente della crescita della massa.

Nello specifico, la melatonina agisce inibendo l’attivazione della molecola MDM2 e pAkt, le quali sono responsabili della resistenza della cellula neoplastica al processo di apoptosi, che entra in gioco quando la quest’ultima subisce mutazioni. La melatonina sembrerebbe dunque agire come antitumorale abbassando i meccanismi di perpetuazione che sono alla base della sopravvivenza del cancro.

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Per ottenere il massimo beneficio da queste due molecole, i ricercatori hanno realizzato una formazione a base di melatonina e vitamina D3 dopo aver notato che quest’ultima è la sostanza che opera meglio a livello sinergico con la melatonina.

Il sinergismo è un processo molto conosciuto in farmacologia e si ottiene quando due molecole agiscono su recettori diversi attaccando la cellula su due fronti e moltiplicando l’efficacia farmacologica. Si utilizza l’azione sinergica di due o più molecole per diminuire la dose di farmaci assunti in particolare per tenere a bada malattie croniche, in quanto nel lungo periodo essi danno numerosi effetti collaterialiche peggiorano la qualità di salute del paziente già molto provato dalla patologia.

Vi sono diversi oncologi che consigliano l’assunzione combinata di Vitamina D3 e melatonina alle pazienti malate di cancro al seno, sia per prevenire gli effetti collateriali delle terapie farmacologiche e radioterapiche sia per andare incontro ad eventuali carenze che porterebbero ad un peggioramento della loro qualità di vita. Non si tratta di un’alternativa alle cure mediche ma di un’integrazione i cui benefici sono documentati da numerosi studi scientifici.

Uno studio molto interessante è stato svolto durante la pandemia da Covid-19 e ha dimostrato che, nella popolazione anziana, la più colpita dall’infezione, un’integrazione di vitamina D3 e di melatonina attenuta la gravità del quadro clinico di sindrome respiratoria acuta conseguente ad un’eccessiva infiammazione polmonare.

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Ciò che rende interessante la sinergia tra queste due molecole è che possiedono meccanismo simili e condivisi, che operano modulando e controllando la risposta infiammatoria ed ossidativa, in risposta all’infezione da Coronavirus.

L’ipovitaminosi da vitamina D3 espone l’organismo a maggiore rischio di infezione e, purtroppo , l’italia è un Paese in cui si registra una forte carenza di questa vitamina nella popolazione. La melatonina, poi, agisce come antinfiammatorio, immunostimolante e antiossidante, contrastando alcuni dei sintomi più comuni del Covid-19.


 

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