Campagna di prevenzione contro il melanoma
Le diagnosi di melanoma sono in aumento in tutto il mondo (100 mila casi all’anno), il 15% in più rispetto ai dieci anni precedenti.
La tendenza è favorita anche dal cambiamento climatico. Sono abbondantemente noti gli effetti dell’inquinamento sulla salute umana, e i dati sulla relazione tra l’innalzamento della temperatura della terra e la diffusione delle malattie della pelle sono determinanti per chi deve pianificare interventi di prevenzione. La sempre maggiore diffusione del melanoma cutaneo è legata anche al deteriorarsi dello strato di ozono nell’atmosfera.
Sono evidenze che hanno indotto l’intensificarsi delle campagne di prevenzione, rispetto a questa e ad altre malattie. L’ultima iniziativa, in ordine di tempo, si intitola Oltre la pelle – La prevenzione al centro. È promossa da una nota casa farmaceutica, con il patrocinio di alcune società scientifiche e associazioni di pazienti. La campagna, attiva dal 2021, prevede la distribuzione di materiale informativo nelle piazze e la possibilità, per i cittadini, di accedere a visite e consulenze.
Sottoporsi a visite dermatologiche periodiche, che contemplino un accurato esame dei nei, consente di fare diagnosi precoci e di avviare il paziente verso la remissione completa del melanoma. Spesso è sufficiente la sola asportazione del neo maligno, per risolvere il problema.
Diversamente, cioè in assenza di controlli, si corre il rischio di aggravare la situazione e di dover affrontare percorsi di cura complicati e dall’esito incerto.
Cos’è il melanoma
Il melanoma è un tumore maligno della pelle che si genera quando i melanociti (cellule dell’epidermide che producono la melanina) proliferano in maniera anomala.
I melanomi possono generarsi a partire da nei preesistenti o possono essere neoformazioni.
Classificazione dei nei melanomi
Si distinguono 4 tipi di melanoma cutaneo:
- melanoma a diffusione superficiale (è quello più diffuso),
- lentigo maligna melanoma,
- melanoma lentigginoso acrale
- melanoma nodulare (il più aggressivo, costituisce il 10-15% dei casi).
I fattori di rischio dei melanomi
- Eccessiva esposizione ai raggi UVA e UVB (sole e lampade)
- Sistema immunitario indebolito
- Alcune malattie ereditarie (es. xeroderma pigmentoso)
- Pelle con molti nei
- Occhi, capelli, pelle chiara
- Familiarità
Sintomi del neo maligno
L’unico sintomo è la comparsa di un nuovo neo o l’alterazione di un neo precedente.
I nei maligni generalmente non hanno forma regolare, i margini non sono netti, il colore è variabile, cambiano anche nelle dimensioni, in tempi piuttosto rapidi. Devono mettere in allarme anche altri segni, come il rossore intorno al neo o il suo sanguinamento.
Diagnosi e terapia del neo maligno
Sarebbe bene osservare i propri nei periodicamente, davanti a uno specchio. Fissare almeno una volta all’anno una visita con un dermatologo è senza dubbio un’ottima consuetudine. La visita completa contempla anche la raccolta, da parte del medico, delle informazioni relative alla storia familiare. L’uso dell’epiluminescenza (ingrandimento e illuminazione dei nei) aiuta il dermatologo a valutare meglio la condizione della pelle. Per una diagnosi precisa, può rendersi necessario il ricorso a una biopsia; eventualmente si procede con altri esami, come la radiografia del torace, la TAC, la PET e la risonanza magnetica.
La chirurgia è in genere risolutiva, quando il melanoma è nelle sue fasi iniziali. Per questo, la prevenzione è molto importante. Nelle fasi più avanzate si ricorre alla chemio e alla radioterapia; negli ultimi anni il ricorso all’immunoterapia e alle cure a bersaglio molecolare consente di poter fare a meno della chemio.
L’uso degli integratori per la salute della pelle
Alcuni integratori alimentari possono contribuire a preservare la salute della pelle e a promuovere l’attività del sistema immunitario. Nel catalogo BIOLIFE sono disponibili diversi prodotti, ciascuno con molteplici proprietà. L’
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