Mandiamo lo stress in vacanza con l’aiuto degli omega3

Aug 15, 2023Nutraceutica Biolife
Mandiamo lo stress in vacanza con l’aiuto degli omega3

Le ferie cominciano a Ferragosto, per molti di noi. Ma siamo sicuri di aver davvero programmato un periodo di relax?

Spesso, dopo le vacanze estive, si torna a casa più stanchi di prima. Il riposo è importantissimo, così come lo è il sonno di qualità. Ritagliare per sé e per i propri cari spazi di totale relax è essenziale per recuperare la forma fisica e quella mentale, per tornare alla quotidianità con le energie rinnovate e nuova capacità di programmazione. 

Il significato delle parole ‘vacanza’ e ‘ferie’

La parola vacanza significa esattamente ‘essere vuoto’. Il termine vacanza deriva dalla parola latina vacans, participio presente di vacare, cioè essere vuoto. Ferie, invece, è un altro termine di derivazione latina che significa ‘giornate dedicate alle divinità’, di conseguenza lontane dalle occupazioni quotidiane. In origine, quindi, entrambi i termini avevano un significato diverso da quello che attribuiamo loro, oggi. 

È il caso, forse, di fare riferimento all’otium dei romani. L’opposto del negotium. Bene, l’equilibrio ideale si otteneva, per i saggi dell’antica Roma, provando a bilanciare le due esigenze principali: il negotium (quindi gli impegni) con l’otium (se ci riferiamo all’otium letterario, non si trattava di assenza di attività, ma di riflessione, lavoro intellettuale, filosofia).

Se dovessimo attualizzare questi concetti (in realtà sono più attuali che mai), potremmo trasformare la vacanza non solo in qualcosa di piacevole, ma anche in un momento di grande fermento creativo. Di scoperta e, quindi, di relax rispetto a quel che si fa abitualmente, nel corso dell’anno. 

Siamo capaci di oziare?

Ciò non esclude, in ogni caso, la possibilità di dedicarsi all’ozio puro. Poniamoci, non solo il giorno di Ferragosto, questa domanda: siamo capaci di vero ozio? Dell’assoluto riposo, non per curare una malattia, ma per prevenirne di eventuali e per far riposare il cervello.

La risposa per molti di noi sarà inevitabilmente negativa. La causa? Il più delle volte, è rintracciabile nei dispositivi elettronici che affollano le giornate. Strumenti essenziali, formidabili, dai quali però sarebbe il caso, almeno in vacanza, separarsi. O, perlomeno, usarli per il tempo strettamente necessario alle comunicazioni che hanno carattere organizzativo (della o delle giornate di vacanza) o d’urgenza. Rispondere sempre a tutti i messaggi, a tutte le mail, partecipare alle chat di famiglia, con gli amici, con i compagni di tango (per fare un esempio) non significa interrompere la normale routine quotidiana. Non è ozio, né riposo. 

Curare le relazioni sociali

Cercare invece il contatto fisico con gli altri, recuperare la socialità reale (accanto a quella virtuale, da riprendere in seguito, per affiancarla alla prima) possono essere vie per allontanarsi dalla routine; condividere è molto salutare, specie se l’atmosfera è quella che si crea in vacanza. 

Se proprio non ci si può astenere dal controllo dei messaggi e delle mail, si può scegliere un intervallo della giornata di vacanza da dedicare a quell’attività. Quindici minuti, al mattino, per esempio. L’importante è cercare altre vie di relazione, altri gesti stimolanti, nuove attività da coltivare. Anche occupare una sedia sdraio in compagnia di un bel libro, in mezzo al verde o in riva al mare, può essere molto salutare. Raccogliere frutti, dedicarsi ad attività escursionistiche, a uno sport estivo, magari in acqua, sono attività altrettanto benefiche. Sono solo degli esempi; ognuno ha il proprio modo di rilassarsi. 

Che cos’è esattamente lo stress

La parola appartiene al vocabolario della lingua inglese, la sua derivazione però è, anche in questo caso, latina. Il verbo strictus ovvero stretto ha subito diverse trasformazioni ed è arrivato fino a noi nella forma che conosciamo. Un termine che pronunciamo spesso. Un meccanismo che altrettanto spesso ci mette in posizione di knock out. 

Lo stress non è altro che la risposta psicologica e fisiologica dell’organismo di fronte a impegni, eventi, difficoltà. Ci si sente pressati mentalmente e fisicamente di fronte a qualcosa che l’organismo ritiene troppo gravoso o rischioso. 

Quali sono le cause dello stress

Gli eventi più diversi possono determinare una situazione di stress. Il tipo di risposta dell’organismo dipende dal soggetto coinvolto, sebbene alcune situazioni siano vissute con lo stesso grado di stress dalla maggior parte delle persone. 

Esiste lo stress positivo?

Come accade per la paura, anche lo stress può essere positivo. Aiuta infatti ad affrontare gli impegni con la giusta energia, favorisce la capacità di adattamento ai cambiamenti, aiuta a trovare la concentrazione. Si parla in questo caso di eustress. 

Se invece lo stress si prolunga nel tempo, senza che la persona coinvolta riesca a trovare una soluzione al problema che l’ha generato, la pressione diviene insostenibile e negativa. Si accumula e provoca un carico allostatico, che influisce sulle cellule e su tutti i tessuti.

Quando si verifica il carico allostatico

Si determina quando l’organismo non riesce più a gestire gli stimoli e le situazioni stressanti. Il cumulo dello stress provoca un logorio delle cellule che vanno più velocemente incontro a invecchiamento e infiammazioni. 

Da cosa dipende la reazione dell’organismo

Ciascuno risponde in modo differente alle situazioni e agli eventi stressanti. La risposta può dipendere anche dalla predisposizione genetica o da avvenimenti verificatisi in passato. 

I meccanismi dello stress

ll sistema nervoso si attiva, di fronte a un evento fonte di stress, favorendo il rilascio di ormoni come l’adrenalina, la noradrenalina e il cortisolo. Tali sostanze consentono all’organismo di affrontare al meglio le situazioni ritenute rischiose.

L'adrenalina e la noradrenalina modificano il battito cardiaco, facendone aumentare il ritmo, determinano una maggiore frequenza respiratoria, l’aumento della pressione arteriosa e acuiscono l’attenzione. Si creano, in questo modo, le condizioni perché l’organismo agisca; l’azione può coincidere anche con la fuga. Il cortisolo promuove il rilascio di glucosio e lipidi utili a fornire l'energia necessaria per sostenere la reazione fisica e psicologica. Il cortisolo, inoltre, riduce alcune funzioni del corpo considerate in quel momento non indispensabili, come la digestione e la riproduzione, per dare sostegno ad altri organi vitali, quali il cervello. Il meccanismo si disattiva una volta terminato o affrontato l’evento pericoloso.

Cosa può provocare lo stress prolungato

Capita che gli ormoni dello stress si attivino anche in assenza di situazioni da affrontare. In questo modo, si è costantemente sotto stress; gli ormoni, rilasciati senza sosta, si accumulano (come fossero sostanze tossiche) e determinano una serie di condizioni, sia a livello fisico, sia a livello psicologico. 

I principali disturbi causati dallo stress

  • Ansia e depressione 
  • Stanchezza e irritabilità
  • Disturbi del sonno
  • Ipertensione
  • Malattie cardiache
  • Obesità e diabete

 

Malattie e disagi favoriti dallo stress cronico

  • Tensione muscolare
  • Mal di testa
  • Insonnia
  • Malattie gastrointestinali
  • Deficit difese organismo
  • Malattie autoimmuni
  • Infiammazioni e infezioni
  • Malattie metaboliche
  • Ipertensione
  • Malattie cardiache

 

Curare, non soltanto in vacanza, l’alimentazione, saper gestire il proprio tempo e dormire bene sono tre degli elementi che contribuiscono a rallentare l’invecchiamento delle cellule. Dedicarsi ad attività piacevoli, curare gli affetti, le relazioni, condividere e viaggiare (anche in luoghi di prossimità) sono attività che fanno bene alla salute. Tengono sotto controllo gli ormoni dello stress, allontanando le infezioni, le malattie cardiache e quelle oncologiche. 

Biolife Omega3 Vegan fa bene al cuore e tutela la salute delle cellule

Biolife ha ideato un prodotto innovativo ed ecosostenibile (certificato VEGANOK). Si tratta di Biolife Omega 3 VEGAN, ovvero olio di canapa ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi della Cannabis sativa, utilizzato a scopo alimentare e ricco di acidi grassi polinsaturi (acido linoleico), amminoacidi e proteine.

L’abbinamento dell’olio di canapa con l’olio vegetale algale, ricco di DHA, rende questo integratore molto equilibrato e ne fa un olio di primaria importanza alimentare. Ad arricchire la sua composizione, le vitamine E e D3. Una formulazione appositamente studiata per fornire il giusto apporto di acidi grassi Omega 3 e vitamine che consentono di soddisfare i fabbisogni nutrizionali.

Si tratta di un integratore innovativo sotto diversi aspetti, è adatto anche a chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana. ll DHA è estratto da una micro-alga marina, la Schizochytrium, composta da ammassi di organismi unicellulari e ricca di numerosi acidi grassi che, in seguito a processo fermentativo, vengono isolati e purificati.

Perché è importante assumere Omega 3

  • L’integratore Biolife contenente omega3 sostiene la normale integrità e funzionalità delle membrane cellulari, della pelle e delle articolazioni
  • Contribuisce al mantenimento dei normali livelli di trigliceridi nel sangue
  • Il DHA (acido docosaesaenoico) contribuisce al mantenimento della funzione cerebrale e della capacità visiva
  • Contrasta i disturbi del ciclo mestruale
  • La vitamina E (DL-alfa-tocoferolo) contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo
  • La vitamina D3 contribuisce all’assorbimento/utilizzo del calcio e del fosforo e alla regolare attività delle cartilagini

Cosa distingue Biolife Omega3 Vegan dagli altri prodotti

  • La maggior parte dei prodotti disponibili in commercio è in capsule, mentre Biolife Omega 3 Vegan è in formato gocce. Una caratteristica in grado di garantire una più veloce e completa assimilazione e biodisponibilità.
  • IL DHA utilizzato è di estrazione vegetale e non ittica. L’integratore vanta quindi una maggiore ecosostenibilità.
  • IL DHA è estratto dalle alghe (versione algale); questo particolare tutt’altro che trascurabile fa sì che la composizione organolettica sia superiore a quella di altri prodotti.
  • Inoltre, come già sottolineato, Biolife Omega 3 Vegan è adatto a vegani e vegetariani, i quali spesso hanno difficoltà a reperire integratori privi di sostanze di derivazione animale.

Fonti: Istituto Superiore di Sanità; Ministero della Salute; Riza.

Potrebbe interessarti anche..