Il periodo natalizio è uno dei momenti più attesi dell’anno. Si tratta di giornate sulle quali si investono molte energie. Gli impegni che le caratterizzano possono rivelarsi molto stressanti. E sebbene attraversate da piccole grandi gioie, mettono alla prova la resistenza dell’organismo alla fatica e al coinvolgimento psicologico.
Un sostegno in questo caso può aiutare tantissimo, e può arrivare da fonti diverse. Non lasciarsi coinvolgere dai condizionamenti esterni è la prima regola da seguire per attraversare indenni la fine del mese di dicembre e i primi giorni del 2023. Cercare di prestare ascolto alle proprie esigenze, a quelle della propria famiglia senza piegarsi al superfluo che ruota attorno al Natale è un’altra pista da seguire. Il passo successivo consiste nel recuperare il vero valore della festività, cogliendo l’occasione per vivere momenti di autentica condivisione.
Lo stress si combatte fermandosi e modificando la routine quotidiana, prendendosi del tempo, scegliendo cibi che gratifichino il palato, facendosi aiutare nelle attività che richiedono più impegno e soprattutto cercando la compagnia delle persone care. Esiste inoltre il sostegno che arriva sempre, in caso di stress e stanchezza, dalla nutraceutica.
Che cos’è la nutraceutica
È una parola che nasce alla fine degli anni Ottanta dall’unione di due termini: “nutrizione” e “farmaceutica”. I principi nutraceutici sono sostanze che si ingeriscono con il cibo e hanno effetti benefici sulla salute. Poiché le quantità (di questi principi) ingerite possono non essere sufficienti, è possibile attraverso specifici prodotti della nutraceutica integrare tali sostanze. Esistono infatti degli estratti ottenuti con metodologie altamente sofisticate utilizzati per la realizzazione degli integratori nutraceutici.
Molto spesso, negli alimenti tali sostanze non si trovano naturalmente nelle dosi utili all’organismo, tali cioè da rappresentare un beneficio per gli organi e i tessuti. Gli integratori nascono dalla ricerca e sono definiti anche pharma food o alimenti farmaceutici.
Le quantità minime di sostanze nutritive necessarie per ottenere dei benefici sono disciplinate da appositi regolamenti europei (es. Regolamento 432/2012), i quali indicano anche i termini che possono essere utilizzati dai produttori per riferirsi ai benefici dei prodotti.
Dove si trovano i principi nutraceutici
I principi nutraceutici sono derivati direttamente dalle piante, dagli alimenti e da fonti microbiche. Possono far parte degli ingredienti di alcuni alimenti (in questo caso la confezione recherà una specifica indicazione, come accade per il latte addizionato con omega-3) oppure possono essere contenuti negli integratori alimentari.
Tra questi ve ne sono alcuni di ultimissima generazione, ottenuti con brevetti esclusivi, adatti anche a chi segue una dieta vegana. Integratori con funzioni diverse, contenenti uno o più principi nutraceutici. Del resto, i risultati degli studi più recenti attribuiscono all’alimentazione un ruolo chiave nello sviluppo o nella prevenzione delle patologie cardiovascolari, di quelle oncologiche e di altre ancora.
Combattere lo stress con l’aiuto di un integratore
Rispetto allo stress, c’è molto che si può fare integrando nella dieta quotidiana un prodotto nutraceutico. Meglio scegliere un prodotto con proprietà tonico-adattogene, ovvero un integratore che aiuti l’organismo a essere più efficiente anche nei periodi di stress. Le sostanze adattogene, come lo stesso aggettivo suggerisce, riescono a supportare l’organismo in modo che divenga più “impermeabile” allo stress. O meglio, riesca ad affrontarlo con maggiore successo. Non ci si riferisce solo allo stress fisico, ma anche a quello mentale. Anche lo stress che deriva da uno stile di vita poco sano può essere contenuto con l’assunzione dell’integratore giusto.
Biolife Maitake e le sue proprietà
Biolife Maitake in capsule è titolato al 50% in polisaccaridi e 30% betaglucani. Oltre ai polisaccaridi contiene vitamine, sali minerali e altri antiossidanti. Il suo segreto è proprio il fungo dal quale prende il nome, il Maitake o Grifola frondosa. Appartiene alla famiglia delle Meripilaceae; è diffuso in Giappone, ma anche in alcune aree dell’Italia. Cresce a grappoli, motivo per cui gli anglosassoni, che vedono nella forma del fungo le penne arruffate di una gallina, lo definiscono Gallina dei boschi. Ha una storia antichissima, sulla quale torneremo.
Biolife Maitake ha numerose proprietà. Lo si sceglie soprattutto perché aiuta le difese dell’organismo.
- Può essere utilizzato come tonico-adattogeno per sostenere le condizioni di salute generale e di benessere
- Contrasta una serie di patologie legate al sovrappeso (diabete di tipo II, insulino-resistenza, sindrome metabolica)
- Sostiene l’attività del pancreas
- Coadiuva la produzione di insulina
- Regola la glicemia e l’assetto lipidico
- È un potente epatoprotettore, capace di abbassare le transaminasi elevate
- L’uso di questo fungo avrebbe effetti positivi nella prevenzione antineoplastica e anti-metastatica
L’integratore è particolarmente adatto al periodo, non solo perché migliora la capacità di rispondere allo stress, ma anche perché influisce positivamente sulla glicemia e regola l’assetto lipidico. A Natale si tende a consumare più cibo, a ingerire più zuccheri e più grassi. Il prodotto nutraceutico contribuisce a contrastare gli effetti collaterali delle tavole natalizie; a regolare i livelli glicemici, quelli del colesterolo e degli altri grassi. Non si tratta di farmaci, il cui obiettivo è la cura. Gli integratori coadiuvano cure, quando in corso, o supportano l’organismo sano che può trarre giovamento dall’assunzione di determinati principi nutraceutici. Il consulto del medico è sempre raccomandato.
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