L’obesità e le malattie cardiovascolari si possono prevenire. Dall’alimentazione equilibrata ai controlli periodici dal medico, sono diversi i passi da compiere per tenersi al sicuro da queste patologie o, quanto meno, per allontanarne il rischio.
Intanto è buona norma monitorare periodicamente l’assetto lipidico. Come abbiamo scritto altre volte, nel nostro organismo sono presenti grassi di vario genere, importantissimi per la vita delle cellule. Tuttavia, se queste sostanze superano determinate soglie possono rivelarsi molto dannose.
Come si monitora l’assetto lipidico
Controllare l’assetto lipidico significa valutare periodicamente i livelli di colesterolo. Non solo quello totale, ma anche l’HDL, l’LDL e i trigliceridi.
Questi semplici esami del sangue possono fornire indicazioni utilissime al medico e al paziente. In base ai risultati, in effetti, è possibile fare previsioni sull’eventuale sviluppo di malattie cardiovascolari. Intervenendo quindi su questi valori, quelle previsioni possono essere modificate.
Gli equilibri tra HDL, LDL e trigliceridi
L'eccesso di colesterolo totale nel sangue può essere dovuto a diverse patologie (ipercolesterolemia ereditaria, diabete, iperlipidemia e problemi alla tiroide). Tuttavia, tale valore va considerato in associazione agli altri.
Per esempio, buoni valori di colesterolo HDL (quello buono) proteggono dalle malattie cardiovascolari e da eventi come ictus e infarti. È invece il colesterolo LDL che deve attirare l’attenzione del medico. Se troppo elevato è un valore sul quale intervenire, con la dieta e/o con adeguate terapie farmacologiche. I trigliceridi infine possono essere alti per una dieta poco equilibrata, ricca cioè di grassi animali e alcol e povera di fibre e vegetali. Vi sono anche patologie che giustificano alti livelli di trigliceridi, in alcuni casi può trattarsi di valori dovuti al fattore ereditario.
Monitorare la glicemia è importante
La glicemia è l’altro valore da tenere d’occhio per non incorrere nel rischio di sviluppare determinate patologie. Il valore indica la quantità di zuccheri presente nel sangue. L’equilibrio della glicemia dipende dall’alimentazione e dagli ormoni; i principali sono il glucagone e l’insulina. È importante misurare periodicamente la glicemia per allontanare il rischio di sviluppare il diabete. Gli zuccheri sono importanti, come le altre sostanze, ma non devono superare determinati parametri.
Quali sono i funghi che combattono i grassi
Esistono studi che indicano in alcune tipologie di funghi elementi essenziali per la regolazione sia della glicemia, sia dell’assetto lipidico. In particolare, si tratta di vegetali in grado di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo LDL nel sangue.
Quando parliamo di funghi utilizzati a scopo medicinale, per la prevenzione dell’obesità, dell’ipercolesterolemia e dell’eccesso di glicemia nel sangue, ci riferiamo al fungo Reishi, allo Shiitake, al Maitake e anche al Cordyceps.
Tali specie possono favorire il metabolismo dei lipidi, l’assimilazione corretta di sostanze nutritive nell’organismo e correggere eventuali anomalie nella digestione. Il fungo Shiitake agisce attraverso due sostanze: l’eritadenina e la colina. Esse contribuiscono alla circolazione degli acidi grassi da e verso il fegato; il Maitake regola il metabolismo epatico, mentre lo Shiitake favorisce l’aumento del colesterolo buono e la diminuzione del colesterolo LDL.
Allarme obesità anche per l’Italian Barometer Obesity Report
I dati sull’obesità nel nostro Paese sono più che allarmanti. L’ultimo Italian Barometer Obesity Report realizzato anche in collaborazione con l’Istat (con statistiche riferite al 2021) rivela che più di 25 milioni di persone in Italia sono obese o in condizione di sovrappeso. Esistono anche delle differenze di genere e territoriali, ma i numeri restano alti ovunque e in qualsiasi categoria. Inoltre, il problema non sembra essere avvertito come tale dalla maggior parte delle persone affetta da obesità o in sovrappeso. L’allarme riguarda anche i bambini e gli adolescenti. Tra i 25 milioni di obesi, più del 26% è rappresentato da minori, mentre il 46% delle persone obese è nella fascia adulta.
Quali malattie sono conseguenza dell’obesità e del sovrappeso
Non voler vedere che si tratta di un’emergenza significa non voler conoscere le conseguenze a breve, medio e lungo termine delle condizioni di sovrappeso e obesità, quindi degli alti livelli di colesterolo e di glicemia che si possono riscontrare nel sangue. Tra le patologie legate all’obesità e al sovrappeso figurano anche quelle appartenenti alla sfera psichiatrica.
Come già sottolineato, le malattie cui più spesso si va incontro sono quelle cardiovascolari, il diabete di tipo 2, i tumori (alcune tipologie) e le malattie che colpiscono lo scheletro, i muscoli e le articolazioni.
Gli integratori della nutraceutica a base di funghi anticolesterolo. L'integratore naturale Biolife Mico Complex
Integrare nella dieta specifici prodotti della nutraceutica può aiutare, in associazione a un regime alimentare equilibrato, a tenere sotto controllo la glicemia e l’assetto lipidico.
Biolife Mico Complex in capsule è un potente supporto micoterapico (terapia che si basa sulle proprietà dei funghi). Si tratta di un integratore alimentare a base di estratti titolati di AHCC® (estratto di Shiitake), Reishi titolato al 50% e Maitake al 50% in polisaccaridi e 30% Betaglucani. È utile a sostenere le naturali difese dell’organismo, adatto anche ai vegani e senza glutine.
La miscela sinergica di funghi medicinali ha le seguenti proprietà
- Rinforza le naturali difese dell’organismo
- Svolge un’azione antiossidante
- È prebiotica
- Ha funzione protettiva rispetto al fegato
- È un supporto nella prevenzione oncologica
- Contrasta gli effetti indesiderati derivanti da chemioterapia e radioterapia
- Regola la glicemia e l’assetto lipidico
- Ha un’azione antibatterica e antinfiammatoria
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