I cento anni dell’insulina e il controllo degli zuccheri
La scoperta dell’insulina, come ormone chiave nella cura del diabete, ha compiuto cento anni. Ai medici Macleod, Banting e Best, che per primi sperimentarono l’efficacia terapeutica dell’estratto pancreatico (allora si trattava di questo) su un cane, si deve l’avvio della moderna diabetologia.
Che cos’è l’insulina
L’insulina è un ormone di natura proteica prodotto dal pancreas che si usa per tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue. Cento anni fa i primi preparati erano ovviamente molto diversi dai farmaci utilizzati attualmente. Oggi abbiamo a disposizione penne insuliniche intelligenti e dispositivi digitali per il monitoraggio costante del glucosio. Sono allo studio altre novità che in futuro miglioreranno ulteriormente la qualità della vita dei diabetici.
L’alimentazione giusta per prevenire il diabete
La prevenzione resta tuttavia la migliore arma contro questa malattia. Avere uno stile di vita sano e una corretta alimentazione aiuta a tenere lontano il diabete, così come altre patologie. È importante scegliere alimenti con un basso contenuto glicemico, perché un elevato livello di zuccheri nel sangue provoca infiammazioni e fa crescere il rischio di sviluppare una malattia cardiaca. Esistono dei cibi che possono aiutare a controllare i livelli della glicemia.
La frutta, in particolare le mele e le arance, hanno una contenuta quantità di zuccheri. Le arance inoltre contengono molta vitamina C, indispensabile per avere un sistema immunitario efficiente. Tra i legumi, hanno un basso indice glicemico i fagioli rossi che, abbinati ai carboidrati, aiutano a bilanciare gli zuccheri e sono fonti di proteine di origine vegetale. Per accompagnare pane, pasta e riso sono ottime anche le lenticchie, così come i ceci e i piselli, meglio se freschi. I legumi inoltre possono essere consumati in sostituzione della carne; in una dieta vegetariana sono l’ideale. Anche le carote, se mangiate crude, aiutano a controllare gli zuccheri nel sangue.
Un altro alimento consigliabile è lo yogurt di soia al naturale. Ottimi risultano essere, secondo diversi studi, anche gli asparagi, che tra l’altro favoriscono la produzione dell’insulina. Se si vuol fare uno spuntino, meglio evitare le merende industriali. Preferire, invece, le arachidi. Hanno un basso indice glicemico, ma attenzione a non mangiarne troppe. Una decina, anche meno, possono essere sufficienti per uno snack.
Per i primi piatti, due ottimi condimenti sono la passata di pomodoro e il pesto di basilico, senza esagerare nelle porzioni. In una dieta equilibrata non possono mancare i broccoli e, in generale, le crucifere. I broccoli sono ricchi di sulforafano, indispensabile elemento che abbassa i livelli di zucchero nel sangue. Da preparare in mille modi, le melanzane contengono molte fibre e sono consigliate anche ai diabetici. Idem per i carciofi. Insomma, la lista dei cibi che aiutano a prevenire il diabete è piuttosto lunga e l’informazione in merito non manca. La cosa importante è non eccedere, in ogni caso, nelle quantità.
Inoltre, possono aiutare a tenere sotto controllo gli zuccheri anche alcuni specifici integratori alimentari. Essi, tuttavia, non possono sostituire il cibo, né in questo, né in altri. Possono invece rappresentare un supporto molto utile.
Gli integratori naturali utili per insulina e diabete
Tra i migliori integratori, citiamo il Camu Camu in capsule Inkanat. A base di Myciaria dubia (arbusto che nasce nella foresta amazzonica) le capsule sono un prodotto ricchissimo di vitamina C, flavonoidi, proteine e altri preziosi elementi. Il camu camu (il cui nome scientifico è appunto Myciaria dubia) è definito il frutto della longevità, ha proprietà antinfiammatorie, antivirali, antibatteriche; è ottimo per il sistema immunitario, per rinforzare ossa e muscoli. Migliora la fertilità, il metabolismo e aiuta a contenere il peso corporeo.
Quanto alle sue potenzialità antidiabetiche, il camu camu garantisce un miglioramento del compenso glucidico e della sensibilità all’insulina, oltre a contribuire a una riduzione delle concentrazioni di endotossine e di marcatori di infiammazione metabolica.
Un altro prodotto molto indicato come supporto a una dieta equilibrata è il Sacha Inchi Inkanat. Si tratta di un integratore naturale con alto contenuto di Omega 3, 6 e 9. Regola la pressione arteriosa, abbassa i livelli di colesterolo, favorisce la digestione, la riduzione della glicemia e del peso corporeo. Un ruolo importante lo svolge anche la chia, che può tranquillamente essere consumata nelle insalate o in altre preparazioni casalinghe; è anche l’elemento base di alcuni integratori utili a tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue e a migliorare la digestione.
Le capsule softgel di olio di Chia Inkanat sono un valido supporto, per chi persegue l’obiettivo di limitare gli zuccheri. Infine, un non trascurabile aiuto arriva dal cocco. Inkanat produce capsule softgel contenenti olio vergine di cocco biologico. Questo integratore contribuisce a far perdere peso, accelera il metabolismo dei grassi (che creano infiammazioni, diabete e malattie cardiovascolari), brucia più calorie, riduce l’appetito ed elimina l’adipe in eccesso. È un’ottima fonte di energia prontamente disponibile per gli sportivi. Consultare il medico prima di assumere qualsiasi genere di integratore è sempre raccomandato.
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