In autunno aumentano i casi di faringite. Come prevenirla e curarla.

Oct 05, 2022Nutraceutica Biolife
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Le temperature estive hanno definitivamente ceduto il passo al clima classico della stagione autunnale. Sandali, t-shirt e pantaloncini sono stati sostituiti dalle maniche lunghe e dalle calzature chiuse. In alcune regioni d’Italia si sperimentano forti temporali e disagi dovuti a eventi climatici straordinari, frutto del global warming.

Al di là dell’intensità delle piogge o del vento, a minacciare la salute sono anche gli sbalzi termici tipici di questa stagione. Una mancanza di equilibrio nelle temperature che ci espone più facilmente alle malattie respiratorie; ricordiamo che i medici prevedono nuove ondate di Covid (cui si farà fronte con i vaccini) e una nuova diffusione dell’influenza, ‘schiacciata’ negli ultimi due anni dal virus Sars-CoV-2.

Quest’anno sarà possibile prevenire l’influenza, la cosiddetta australiana, con i vaccini che saranno disponibili già da ottobre. Tuttavia, le malattie respiratorie non si esauriscono qui. Ve ne sono diverse, come sappiamo, tutte favorite dalle temperature più basse e instabili, soprattutto in fase di avvio dell’autunno.

La faringite, una delle minacce autunnali

Con i primi freddi aumenta il rischio di raffreddori e faringiti, ma anche di sperimentare condizioni affini al raffreddore, i cui sintomi sono molto fastidiosi e tendono a compromettere lo svolgimento delle attività quotidiane. In autunno crescono le nevralgie, i mal di testa (soprattutto in caso di esposizione prolungata al vento e al freddo) e i dolori articolari, così come i crampi all’addome (favoriti dagli sbalzi termici).

Le persone più esposte a questi rischi sono i bambini e gli anziani, ma anche coloro i quali hanno le difese immunitarie basse, in seguito a terapie farmacologiche o condizioni patologiche pregresse.

Cosa è la faringite

Si tratta dell’infiammazione della faringe, canale collocato nella parte posteriore della bocca. La sua funzione è facilitare il passaggio del cibo nell’esofago.

Quali sono le cause dell’infiammazione della faringe

All’origine di questo disturbo vi sono molto spesso virus e batteri, ma anche condizioni allergiche e reflusso gastro-esofageo (la risalita dei succhi gastrici e del cibo irrita le mucose della faringe, infiammandole).

Quali sono i sintomi della faringite

L’intensità dei sintomi dipende dal grado di infiammazione. Generalmente chi ha la faringe infiammata sperimenta i seguenti sintomi:

  • fastidio, prurito o dolore alla gola;
  • dolore durante la deglutizione;
  • febbre;
  • mal di testa;
  • dolori muscolari e articolari;
  • ingrossamento dei linfonodi;
  • irritazioni cutanee.

Diverse malattie possono essere associate alla faringite. Il breve elenco che segue ne ricorda solo alcune.

  • Disfagia;
  • Clamidia;
  • Infezioni da streptococco A;
  • Massa a livello della gola;
  • Influenza;
  • Raffreddore.

Come si cura la faringite

Nella generalità dei casi, questa infiammazione regredisce spontaneamente, nell’arco di qualche giorno. In alcune circostanze, il medico può decidere di prescrivere degli antibiotici, quando cioè venga accertata l’origine batterica della faringite. Contro i virus questi farmaci sono inutili. Se il disturbo persiste e si riscontra anche difficoltà a respirare, è importante recarsi subito al pronto soccorso.

I rimedi naturali per combattere la faringite e gli altri malanni di stagione

È bene adeguare il proprio regime alimentare al cambio termico. Temperature più basse richiedono un’alimentazione varia e nutriente. È indispensabile, in caso di faringite, assumere cibi ricchi di vitamina A e C, acido folico, carotenoidi e antiossidanti.

L’uso di pastiglie per la gola (per lo più alla menta o al miele) può favorire l’attenuazione dei sintomi e il processo antinfiammatorio. Riguardo a quest’ultimo aspetto, sono soprattutto gli integratori alimentari che possono offrire un grande sostegno al paziente con faringite o con altra affezione delle vie respiratorie.

I migliori integratori alimentari da usare in caso di infiammazione delle vie respiratorie

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  • NKLIFE AHCC® (migliora l’efficienza del sistema immunitario)

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  • Biolife Cordyceps sinensis (sostiene la normale attività delle prime vie respiratorie e potenzia le difese dell’organismo; combatte l’affaticamento e la debolezza, restituendo vigore all’organismo)

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  • Biolife Curcumin Plus in una nuova formulazione altamente biodisponibile (è un potente antinfiammatorio e antiossidante)

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  • Biolife Reishi (Favorisce le difese immunitarie, è un antinfiammatorio e contrasta i disturbi legati alle allergie)

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  • Biolife Micocomplex (contrasta le infiammazioni, favorisce l’attività del sistema immunitario, è un antiossidante; ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie)

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Le funzioni di questi composti (tutti assolutamente naturali, quindi adatti anche ai vegetariani e ai vegani) sono molteplici. Nelle parentesi sono indicate quelle più direttamente legate alle malattie respiratorie.

Gli integratori sono un ottimo supporto, in caso di patologia. In assenza di condizioni patologiche possono essere utili nell’integrazione delle sostanze che normalmente si assumono con il cibo, e quindi nella prevenzione delle malattie. Chiedere consiglio al medico, per orientarsi al meglio nella loro scelta, è sempre raccomandato.

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