Durante i mesi freddi, i bambini sono in genere più esposti degli adulti, ma bisogna evitare di proteggerli troppo. Non è questa la via per tutelarli. Uscire, invece, esporli alla luce del sole non può che far bene al sistema immunitario.
I raffreddori e il legame indiretto con il freddo
Tra i malanni di stagione un posto d’onore, in senso negativo naturalmente, spetta al raffreddore. Si tratta di una malattia infettiva che colpisce le prime vie respiratorie. Il problema, quindi, non è il freddo; a causare i raffreddori sono per lo più gli agenti virali. In inverno si moltiplicano le occasioni di trasmissione di questi virus. Le basse temperature sono quindi una causa indiretta dei raffreddori; con un abbigliamento adeguato è difficile ammalarsi per il classico colpo di freddo.
Se invece l’organismo è già entrato in contatto con un virus e in più lo si espone al freddo, senza le dovute precauzioni, lo sbalzo di temperatura può essere il contesto nel quale il virus si riproduce. È sbagliato sia coprirsi poco, sia farlo eccessivamente, perché quando si suda si crea un ambiente umido nel quale i virus si moltiplicano. Ciò è ancora più vero nel caso di bambini e adolescenti, le cui attività li portano a sudare, anche in inverno.
Le aule scolastiche, le palestre, le ludoteche sono luoghi dove si svolgono attività specifiche, a stretto contatto gli uni con gli altri. Anche gli adolescenti tendono a ridurre le occasioni per fare attività fisica all’aperto, preferendo la palestra, la piscina e altre location adatte a svolgere esercizio fisico. Sono luoghi, come la scuola, dove si condividono spazi a volte anche stretti. A scuola, per esempio, la distanza tra i banchi è minima e i virus si trasmettono con estrema facilità. Anche l’uso di servizi igienici comuni favorisce la replicazione e la diffusione dei virus.
Qual è l’agente che causa il raffreddore
A causare la malattia forse più diffusa, in inverno, accanto all’influenza e alla Covid, tra adulti, bambini e adolescenti è in genere il rhinovirus. In alternativa, l’agente responsabile del raffreddore è lo stesso a cui si deve l’influenza. In altri casi ancora, il raffreddore si può imputare a virus parainfluenzali.
Cosa minaccia il sistema immunitario dei bambini
- Gli agenti inquinanti
- L’alimentazione eccessivamente ricca di zuccheri raffinati
- L’assenza di frutta e verdura nella dieta
- Gli ambienti umidi
- Le muffe
- Gli agenti virali e batterici
Qual è l’effetto del freddo sulle prime vie respiratorie di adulti e bambini
Il freddo tende a seccare la cavità nasale, a far ristagnare il muco con la sua carica batterica. Igienizzarla, esattamente come si fa con la cavità orale, sarebbe una buona norma per prevenire le infezioni. Bisognerebbe abituare i bambini ai lavaggi nasali, negli anni della frequenza scolastica. Anche in seguito non sarebbe una cattiva abitudine. Agli adulti, del resto, è ugualmente consigliato il lavaggio nasale, con soluzione fisiologica, per esempio. Esistono in farmacia dispositivi specifici, già pronti per essere usati. I lavaggi rimuovono le secrezioni prodotte ed eliminano la carica batterica e virale che può annidarsi nel naso (virus responsabile della Covid compreso).
Gli integratori che aiutano i più piccoli ad affrontare i mesi freddi
Esistono integratori alimentari che possono essere assunti, anche dai bambini, per integrare le sostanze ingerite con l’alimentazione. Tali integratori agiscono stimolando il sistema immunitario e svolgono un’azione di contrasto ai microbi.
Biolife Lattoferrina Plus è disponibile sia in capsule, sia in soluzione orale. Contiene Lattoferrina, Vitamina C, Vitamina D3, Vitamina B6, Vitamina B12 e Zinco e ha un gradevole gusto alla fragola. Può essere somministrato ai bambini (da 1 anno in su).
A cosa servono gli elementi contenuti nell’integratore Biolife Lattoferrina Plus
- La Lattoferrina favorisce i processi antivirali e antibatterici, sostiene quindi il sistema immunitario.
- La Vitamina D3 agevola l’assorbimento del calcio e del fosforo, contribuisce allo sviluppo delle ossa nei bambini e alla loro crescita. Regolarizza l’attività del sistema immunitario.
- Lo Zinco protegge le cellule dai radicali liberi, che l’organismo produce per combattere gli agenti patogeni. Contrasta l’invecchiamento delle cellule. Anche lo zinco stimola il sistema immunitario e favorisce la guarigione delle ferite e delle ulcere, contrastando l’acne (che è una vera e propria malattia). Può essere d’aiuto nella prevenzione e nel trattamento della sterilità.
- Le Vitamine B6 e B12 contribuiscono al metabolismo energetico e al corretto funzionamento del sistema nervoso.
- La Vitamina C infine protegge dallo stress ossidativo e promuove le difese dell’organismo, favorendo l’attività del sistema immunitario.
Prima di assumere un integratore alimentare o di farlo assumere a un bambino, informare il proprio medico di riferimento.
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