La gastrectomia totale è un intervento chirurgico complesso e delicato, che consiste nella rimozione completa dello stomaco di un paziente.
La procedura può essere eseguita tramite chirurgia tradizionale, che prevede un’incisione nell’area addominale sotto il diaframma, seguita dall’asportazione dello stomaco. In alternativa, in alcuni casi, si opta per la chirurgia laparoscopica, una tecnica meno invasiva che si avvale di piccole incisioni attraverso le quali viene eseguita la gastrectomia totale.
Durante l’intervento, l’équipe chirurgica utilizza uno strumento a telecamera, chiamato laparoscopio, che permette di visualizzare in tempo reale l’addome del paziente.
Una volta completata la rimozione dello stomaco, si procede generalmente collegando l’esofago a una piccola porzione dell’intestino tenue, il digiuno, mediante una tecnica chiamata esofago-digiunostomia.
Infine, in base alle condizioni di salute del paziente, il chirurgo può decidere di creare una nuova “sacca”, denominata neo-formazione gastrica, utilizzando una parte dell’intestino per sostituire la funzione dello stomaco.
Cause della gastrectomia
Le principali cause che portano alla necessità di effettuare una gastrectomia sono:
- Gravi ulcere gastriche: quando un paziente non risponde positivamente alle terapie mediche prescritte oppure in presenza di complicazioni significative, come frequenti ed abbondanti emorragie, può essere indispensabile ricorrere a una gastrectomia.
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Sindrome di Zollinger-Ellison: questa rara patologia provoca la formazione di tumori nel pancreas e nel duodeno, con una conseguente eccessiva produzione di acido gastrico, rendendo talvolta necessaria l'asportazione dello stomaco.
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Poliposi adenomatosa familiare (FAP): nei pazienti con predisposizione ereditaria a questa sindrome, esiste un alto rischio di sviluppare tumori maligni dello stomaco. In tali casi, può essere indicata una gastrectomia totale come misura preventiva.
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Grave gastroparesi: quando lo stomaco non è in grado di svuotarsi correttamente e quando i trattamenti e le terapie mediche risultano inefficaci, il chirurgo può decidere di procedere con una gastrectomia per migliorare la qualità della vita del paziente.
- Malformazioni congenite dello stomaco e complicazioni di infezioni croniche: alcuni difetti congeniti rari oppure gravi infezioni croniche e persistenti possono causare gravi danni alle pareti gastriche, rendendo necessaria una gastrectomia per tutelare lo stato di salute.
Decorso operatorio e alimentazione
Il periodo post-operatorio ad una gastrectomia totale richiede il massimo riposo per il paziente ma soprattutto un costante monitoraggio per prevenire eventuali complicazioni come emorragie o infezioni.
Le aspettative di vita dopo l’intervento possono variare significativamente in base a diversi fattori, tra cui la causa che ha reso necessaria la gastrectomia, le condizioni generali di salute del paziente, l’efficacia delle terapie post-operatorie e l’eventuale insorgenza di infezioni o disturbi metabolici..
Consigli nutrizionali per il recupero e il mantenimento della salute
Nel periodo post-operatorio, l’alimentazione è inizialmente molto limitata e il paziente viene supportato nutrizionalmente tramite un sondino naso-gastrico per garantire un adeguato apporto di nutrienti.
Con il miglioramento delle condizioni del paziente, è possibile introdurre gradualmente alimenti liquidi e, successivamente, cibi semisolidi e solidi in piccole quantità. In questa fase, si prediligono frullati, yogurt naturali, succhi di frutta diluiti e brodo leggero, per facilitare la digestione e abituare lentamente l’apparato digerente alla nuova modalità alimentare
Il costante e regolare supporto medico è fondamentale, poiché la capacità di assorbimento dell’organismo risulterà drasticamente ridotta e l’alimentazione dovrà essere regolare e frequente per garantire il miglior recupero fisico del paziente ma soprattutto per evitare carenze vitaminiche, malnutrizione o la sindrome da dumping che potrebbe scatenare nausea, vomito, diarrea e crampi addominali.
Dopo circa 5-6 settimane, e previo consenso dei medici, si possono includere nell’alimentazione può alimenti più solidi, sani e bilanciati ma è importante prediligere cibi facilmente digeribili. L’introduzione delle proteine deve avvenire in maniera graduale per evitare sovraccarichi digestivi, pertanto, alimenti come carne magra, latticini, pesce e uova possono essere inseriti con moderazione, sempre in piccole quantità e osservando attentamente le reazioni dell’organismo.
Esempio di dieta post-gastrectomia totale
COLAZIONE |
SPUNTINO |
PRANZO |
SPUNTINO |
CENA |
Leggera porzione di latte scremato, una fetta di pane morbido e miele |
Yogurt magro oppure frullato di frutta |
Risotto con verdure ben cotto e formaggio magro a parte |
Yogurt magro gusto naturale |
Carne bianca o pesce magro ben cotti, porzione di verdure cotte |
Integrazione consigliata e amminoacidi essenziali
Dopo un intervento di gastrectomia totale, l’assenza dello stomaco compromette le capacità digestive dell’organismo, influendo negativamente sull’assorbimento dei nutrienti essenziali e aumentando il rischio di carenze nutrizionali.
Per questo motivo, un’attenta integrazione diventa indispensabile. In particolare, è fondamentale monitorare e integrare nutrienti cruciali come la vitamina B12, il ferro, il calcio e la vitamina D, essenziali per mantenere un buono stato di salute.
L’alimentazione graduale che segue l’intervento, come descritto in precedenza, prevede una leggera introduzione di proteine e amminoacidi. Questi nutrienti sono fondamentali per supportare la salute di ossa, organi, muscoli e pelle, ma anche per favorire il benessere emotivo, particolarmente importante in un momento così delicato del percorso di recupero.
Biolife Ammino Plus, miscela bilanciata di amminoacidi essenziali e non essenziali, affianca e integra il corretto supporto nutrizionale durante un programma alimentare ipocalorico. Questo integratore contribuisce a preservare la massa magra, fornendo un apporto ottimale di amminoacidi e favorendo il recupero energetico, essenziale per il benessere generale. Infine, amminoacidi come Triptofano, Tirosina e Fenilalanina, presenti nella formula, svolgono un ruolo fondamentale nel miglioramento del benessere psico-fisico, favorendo uno stato mentale positivo e supportando l’equilibrio emotivo.
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