Fertilità ed inquinamento | Nuovi dati sulla correlazione tra i problemi di fertilità e il livello di inquinamento ambientale

Mar 31, 2022Nutraceutica Biolife
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  Nuove ricerche su infertilità maschile e inquinamento  

L’astenozoospermia è una condizione che interessa gli uomini; è caratterizzata da una scarsa quantità di spermatozoi mobili. Chi ne soffre ha problemi di fertilità, a volte anche gravi. Le cause di questa condizione possono essere diverse. Tra le altre:

  • il varicocele,
  • l’eccessivo consumo di sostanze alcoliche,
  • il fumo,
  • la dipendenza dalle droghe,
  • le infezioni genitali
  • le carenze nutrizionali.

Spesso tra i fattori di rischio si cita anche l’inquinamento o, meglio, l’esposizione a sostanze inquinanti.

Il dibattito su questo tema è ancora aperto. Secondo alcuni studi, che hanno trovato anche pubblicazione su riviste scientifiche, la motilità degli spermatozoi sarebbe influenzata dalla qualità dell’aria.

  La nuova ricerca sugli effetti dell’inquinamento  

Tuttavia, non esiste accordo tra i ricercatori sugli effetti negativi che l’inquinamento avrebbe sulla capacità degli spermatozoi di raggiungere l’ovulo da fecondare, quindi sulla fertilità maschile. La ricerca pubblicata recentemente su Jama Network stabilisce un nesso tra qualità dell’aria e fertilità, ma non un rapporto di causa effetto. Lo studio è stato condotto su un ampio campione di soggetti e si è concentrato sulle conseguenze che il particolato atmosferico produrrebbe sulla motilità degli spermatozoi.

Si definisce particolato l’insieme degli elementi solidi e liquidi sospesi nell’aria, con dimensioni che vanno da pochi nanometri a 100 micrometri. Nel particolato, presente frequentemente nelle aree urbane, si possono trovare pollini, carbone, metalli, spore, fibre di varia origine. La composizione del particolato dipende naturalmente dalle attività insediate nell’area geografica presa in esame. Può avere dunque un valore, in base a determinati studi, valutare, insieme con gli altri fattori, le caratteristiche della località di residenza del soggetto con problemi di fertilità, per individuare le cause di quella condizione.

Secondo lo studio citato più sono inferiori le dimensioni delle particelle di particolato, più aumenta il rischio di sviluppare condizioni patologiche, che interferiscono con la capacità riproduttiva umana (in particolare degli uomini).

Gli effetti negativi sarebbero inoltre maggiori, come si sottolinea anche in diversi articoli sulla ricerca (uno dei quali pubblicato dalla rivista Focus), nel periodo di formazione degli spermatozoi (ovvero la parte iniziale dei novanta giorni della spermatogenesi).

Lo studio sarebbe tuttavia incompleto. I suoi risultati non potrebbero essere, per il momento, considerati del tutto attendibili. Sono diversi i fattori, insieme a quello ambientale, che influiscono sulla qualità degli spermatozoi, sulla loro motilità, sulla loro forma e sulle dimensioni.

  Correlazione tra dieta e infertilità  

Ci sono legami tra la fertilità maschile e la dieta, ma anche in questo caso si tratta di nessi non ancora ben chiari, per lo meno rispetto ai cibi e alle differenze tra alimenti consumati regolarmente, loro quantità e qualità degli spermatozoi.

Il consiglio è sempre lo stesso: uno stile di vita sano influisce in positivo anche sulla capacità riproduttiva maschile e femminile. È importante la dieta, ma lo è altrettanto il movimento, così come un ruolo lo gioca anche l’ambiente nel quale si vive.

  Gli integratori naturali che favoriscono la fertilità  

Per aiutare l’organismo nelle sue funzioni può essere molto utile assumere degli integratori alimentari.

La Maca Nera Inkanat è un energizzante naturale in grado di migliorare (grazie alla presenza di alcaloidi e steroli) la fertilità maschile e femminile, equilibrando il sistema ormonale.

  • Viene impiegato anche come un afrodisiaco naturale,
  • aiuta contro l’anemia,
  • regola la pressione del sangue,
  • riduce i sintomi premestruali,
  • effetti anti-age
  • migliora l’umore.

Nello specifico, la maca o viagra peruviano, favorisce un incremento del volume seminale, aumentando la quantità di sperma per eiaculazione, e migliora la motilità dello stesso; nelle donne agisce come stimolante della maturazione dei follicoli di Graff e dell’ingrossamento nell’endometrio.

Un altro integratore utile a supportare le funzioni dell’organismo e l’attività riproduttiva è il Nitroxx. È indicato per il contenimento di una serie di patologie, tra cui i problemi di pressione e la disfunzione erettile. Si tratta di un prodotto conosciuto e utilizzato da tempo.

Nella sua composizione sono presenti l’acido pantotenico, importante nella sintesi degli ormoni, la niacina (vitamina B3) e la vitamina B6, che contribuiscono al benessere del nostro organismo in quanto componenti essenziali dell’alimentazione.

Nitroxx basa la sua attività soprattutto sul prodotto principale che lo compone, l’ossido nitrico: si tratta di un composto utile all’organismo, principalmente come regolatore della pressione ematica ma non solo.

È opportuno ricordare che gli integratori non sono farmaci e non sostituiscono gli alimenti. Per i problemi di salute che necessitano di cure, occorre rivolgersi al medico, al quale è bene riferire se si stiano assumendo integratori alimentari. Tali prodotti sono molto utilizzati e sempre più spesso suggeriti dai medici, come supporto alle cure farmacologiche.

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