Lo stress è una presenza costante nella vita di molte persone che si trovano ad affrontare situazioni difficili.
Normalmente lo stress viene considerato un problema mentale senza soluzione, in realtà dal punto di vista medico lo stress è un fenomeno ben conosciuto e studiato, di cui si conoscono anche i parametri fisiologici.
Esistono diversi medicinali in grado di ridurre lo stress così come l’ansia e le fobie. I medici li prescrivono solo in caso di reale bisogno perchè la loro assunzione a lungo termine causa importanti effetti collaterali.
L’alternativa ai farmaci è rappresentata dai rimedi naturali. Uno di questi è l’AHCC, una molecola di origine naturale estratta dal fungo Shitake o Lentinula edodes, che cresce spontaneamente in paesi orientali come la Cina e il Giappone.
La molecola in questione ha mostrato di avere un’attività benefica in diverse condizioni patologiche, alcune delle quali anche particolarmente gravi. Negli anni sono stati eseguiti degli studi scientifici atti a quantificare il suo effetto anche su disturbi minori, come lo stress, sia nell’uomo sia negli animali.
Gli esperimenti di seguito citati hanno evidenziato l’effettiva effettiva antistress sull’organismo umano della molecola di AHCC.
Studi scientifici sulla gestione dello stress con AHCC
Lo studio effettuato sull’uomo ha valutato l’attività di stimolazione sul sistema immunitario.
L’immunostimolazione è l’effetto principale di AHCC, quello da cui dipendono tutti gli altri, anche in relazione al controllo dello stress. Quando una persona è stressata, infatti, il suo corpo produce dei particolari ormoni come il cortisolo, prodotto dalle ghiandole surrenali, che ha varie funzioni tra cui l’immunosoppressione, ovvero la riduzione dell’attività del sistema immunitario.
L’ormone dello stress ha quindi un effetto esattamente opposto rispetto a quello di AHCC. E’ chiaro che una dose progressivamente più alta dell’integratore di AHCC ha un’azione sempre più efficace e potente nel contrastare l’immunosoppressione indotta dagli ormoni endogeni. In periodi particolarmente stressanti, quindi, l’assunzione di AHCC in dosi proporzionali all’aumento dello stress può essere utile per modulare la risposta immunitaria e, allo stesso tempo, per ridurre gli effetti dello stress sul nostro organismo.
Ma come possiamo essere sicuri che questo effetto vada effettivamente ad abbassare i valori di corticosteroidi e non solo l’attività immunosoppressiva?
La risposta ci viene fornita da uno studio scientifico effettuato sugli animali da laboratorio, che non ha preso in considerazione l’attività del sistema immunitario, bensì la presenza nel sangue dei corticosteriodi e dell’adrenalina, ormoni direttamente implicati nella gestione dello stress.
I risultati dell’esperimento sono stati chiari: gli animali, divisi in due gruppi e sottoposti allo stesso evento stressogeno (limitazione dello spazio di movimento), sono stati trattati rispettivamente con e senza AHCC; il gruppo trattato on l’integratore presentava valori più bassi di entrambi gli ormoni, mentre l’altro non mostrava gli stessi risultati. Partendo dall’assunto che i due gruppi si trovavano in condizioni pressoché identiche, si può facilmente dedurre che l’unica variabile è stata l’assunzione di AHCC, risultato quindi determinante per la riduzione dello stress degli animali.
Questo esperimento è difficilmente ripetibile sull’uomo ma, considerato che i risultati relativi agli studi sul sistema immunitario umano e su quello animale vanno nella la stessa direzione, ci sono le basi scientifiche per poter attribuire un’attività antistress, e sicuramente immunostimolante, a questa molecola.
Naturalmente l’assunzione di AHCC come supporto in caso di stress si può considerare solamente quando lo stress non è causato dalla somministrazione esogena del cortisone o di altri corticosteroidi (prescritti dal medico): in questo caso, infatti, l’effetto AHCC sarebbe antagonista rispetto a quello del medicinale, e l’assunzione non è indicata.
In tutti gli altri casi, per contrastare lo stress della vita quotidiana dovuto per lo più a fattori ambientali (lavoro, famiglia, relazioni sociali) la scelta del giusto integratore è fondamentale e AHCC è risultato essere un ottimo rimedio naturale.
Fonti:
- Ye SF, Wakame K, Ichimura K, Matsuzaki S. Ameliorazione mediante composti correlati a esossi attivi di disturbi endocrini indotti da stress ossidativo nel ratto. Endocr Regul . 2004; 38: 7-13.
- http://www.naturalmedicinejournal.com/journal/2011-01/active-hexose-correlated-compound-ahcc-and-immune-outcomes-humans-review
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