Il Natale è un grande momento di condivisione. Gli ingredienti principali dei festeggiamenti, oltre alla musica, alle luminarie, ai regali, sono le grandi abbuffate a tavola. Il cibo unisce e facilita la comunicazione. La preparazione dei menu richiede l’impiego di tante energie, ma restituisce molto di più. Peccato che tra un sorriso, un selfie e uno scambio di auguri, spesso e volentieri la tavola di Natale si trasformi in una grande insidia per l’apparato gastrointestinale.
Ingerire cibo, cedendo a qualunque tentazione e senza preoccuparsi delle conseguenze è quel che facciamo tutti, nei giorni delle feste. Tuttavia, gli effetti indesiderati sono pronti a manifestarsi, quasi subito, appena terminato il pranzo o anche qualche ora più tardi. E alcuni di questi effetti possono protrarsi per giorni.
Uno dei segnali che per primi avvertono che si sta esagerano con il cibo è il gonfiore addominale. Le cause possono essere diverse: senza dubbio il consumo di bevande gasate, di carboidrati in porzioni doppie e triple, lieviti, dolci in eccesso, legumi e alcol aiutano l’addome a gonfiarsi, con le conseguenze che sappiamo.
Il gonfiore di stomaco si accompagna spesso ad altri segnali davvero sgradevoli
- Bruciore di stomaco
- Dolore addominale
- Meteorismo
- Aerofagia
- Irregolarità intestinale
Ogni singolo sintomo, associato agli altri, può determinare una situazione di malessere generale. Tale condizione crea molti disagi anche a livello sociale.
Metodi semplici per porre rimedio agli effetti collaterali dei pasti natalizi
Per contrastare gli effetti indesiderati dei grandi pranzi delle feste e delle cene super caloriche, è sufficiente tracciare un cosiddetto percorso di rientro. Rientro nella regolarità dei pasti e degli orari delle attività che attraversano le giornate di ciascuno di noi. Soprattutto chi fa una vita sedentaria, con un lavoro che costringe alla scrivania per diverse ore al giorno, deve stare attento a non eccedere a tavola. Uno strappo alla regola ogni tanto va bene, purché si riesca poi a rimettersi in carreggiata.
Ecco i passi da compiere per contrastare il malessere generale dovuto alle abbuffate
- Tornare ad alimentarsi in maniera equilibrata (mangiando molta frutta e verdura) è la regola d’oro da seguire per riuscire a raggiungere l’obiettivo, per ridurre il gonfiore addominale e per perdere peso.
- Ridurre i carboidrati e i grassi saturi, prediligere la verdura a foglia piccola, le zucchine, le carote, le melanzane, la zucca e contenere il consumo di legumi (almeno per il periodo necessario a ridurre il gonfiore addominale) sono azioni specifiche che aiutano a ottenere i risultati migliori in breve tempo.
- Il senso di gonfiore si accentua se si smette di fare attività fisica. Durante le feste, a maggior ragione, si dovrebbe poter dedicare del tempo allo sport o anche alle camminate veloci, possibilmente non lungo le strade trafficate (assolutamente controindicate per la salute dell’apparato respiratorio). Camminare o comunque dedicarsi a un’attività fisica, regolarmente, aiuta a bruciare le calorie in eccesso.
- Un altro passo importante da compiere riguarda l’idratazione. Bere 1,5/2 litri di acqua al giorno favorisce il ritorno a una condizione ottimale dell’apparato gastroenterico. Chi lo preferisce, può alternare l’acqua con bevande detossinanti (naturalmente nelle dosi indicate sulle confezioni): tisane al finocchio o rilassanti, come quelle che contengono camomilla, cyclopia, valeriana e passiflora.
- L’integrazione nella dieta quotidiana di prodotti nutraceutici può senz’altro aiutare a tornare in una condizione di benessere, dopo gli eccessi delle feste.
Quali sono i prodotti più efficaci contro il gonfiore addominale
Oxylift in gocce è un prodotto dalla potente azione antiossidante, alimenta direttamente le cellule, agevolandone il lavoro. Ha anche un effetto disintossicante. È inoltre un coadiuvante nei processi di guarigione.
Un integratore eccellente per il trattamento dei disturbi gastrointestinali è la curcumina, principio attivo le cui proprietà sono riconosciute anche dalla scienza.
Biolife Curcumin Plus è un prodotto italiano al 100%, si presenta in una nuova formulazione contenente curcuma approvata dal Ministero della Salute. Si tratta dell’integratore italiano con la più alta biodisponibilità; è l’unico disponibile sia in capsule, sia in soluzione orale (una formulazione che ne garantisce l’immediato assorbimento), ha un gusto piacevole (fragola e frutti di bosco) ed è adatto ai vegani.
Secondo le indicazioni del Ministero della Salute, assumere quotidianamente un integratore di curcuma aiuta a favorire e migliorare:
- La funzione digestiva,
- la funzione epatica,
- la funzionalità del sistema digerente,
- la funzionalità articolare,
- contrasta i disturbi del ciclo mestruale.
La curcumina è un antinfiammatorio, epatoprotettore e ipolipemizzante (ovvero aiuta a ridurre il colesterolo nel sangue). Biolife Curcumin Plus ha proprietà antitrombotiche, è un immunostimolante e antimicrobico. Biolife Curcumin Plus è inoltre un integratore assolutamente efficace anche in caso di gonfiore addominale, poiché esplica un’attività carminativa. Riduce cioè la formazione di gas e ne promuove l’espulsione dallo stomaco e dall’intestino.
Spesso gli integratori contengono piperina. Ciò li rende, tra le altre cose, più facilmente assimilabili. La piperina, tuttavia, è controindicata in un gran numero di casi (come sottolinea l’Istituto Superiore di Sanità). Biolife Curcumin Plus è innovativo anche perché non contiene piperina, elemento assolutamente non adatto nel caso in cui si stia cercando di contenere i disturbi intestinali.
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