Le norme stilate dall'AIOM per prevenire i tumori
Aiom, Associazione Italiana Oncologia Medica, ha stilato un elenco di norme di prevenzione che, statisticamente, ogni anno potrebbero evitare 146 mila casi di tumore nel nostro paese.
Un corretto stile di vita affiancato ad un programma di screening, è la base della strategia che ogni individuo dovrebbe attuare nella sua quotidianità per poter prevenire l’insorgenza di un tumore.
La prevenzione viene suddivisa in:
- Prevenzione primaria
- Prevenzione Secondaria
Cosa è la prevenzione primaria?
La prevenzione primaria è l'insieme di tutti quei comportamenti che hanno l’obiettivo di minimizzare il rischio di sviluppare una neoplasia tra i quali:
Smettere di fumare
L’uso del tabacco è riconducibile alla morte di 3 milioni di persone l’anno, nel mondo. Numerose ricerche svolte dall’Aiom (Associazione italiana Oncologia Medica) hanno evidenziato, l’ormai certificata alta pericolosità del fumo passivo, corresponsabile di numerose neoplasie delle vie respiratorie e degli elevati casi di problemi allergici nei bambini
Smetter di consumare, anche moderatamente, l'alcool
Negli ultimi vent’anni la ricerca scientifica ha reso evidente, su scala mondiale, la correlazione tra il consumo, seppur moderato, di alcool e l’aumento della probabilità di insorgenza del cancro. Tale correlazione è stata scientificamente dimostrata soprattutto per alcune tipologie di cancro quali:
- Tumore del colon
- Tumore cavo orale
- Cancro alla mammella
Per quest’ultimo, gli ultimi dati hanno dimostrato che:
“..ogni singolo drink aumenta del 6% nella donna il rischio di cancro della mammella che già con il secondo bicchiere vede aumentare del 27% tale rischio anche in funzione della presenza/assenza di recettori per gli estrogeni nel tessuto mammario.”
Attualmente, si stimano ogni anno 740mila casi di cancro evitabili causati anche dal bere moderato.
Seguire la dieta mediterranea
Mangiare frutta e verdura soprattutto non cotte, aiuta nella prevenzione di alcune tipologie di tumore legate soprattutto all’apparato digerente e respiratorio. Questo è soprattutto possibile grazie all’elevato contenuto di fibre che, favorendo la motilità intestinale, evita e/o riduce l’assorbimento delle sostanze cancerogene.
Rientrare nel normopeso
Il controllo del peso è uno dei problemi che affliggono uomini e le donne sopra i 30 anni. È dimostrato che le persone con un peso superiore del 40% rispetto a quello consigliato, hanno una maggiore possibilità di sviluppare cancro alla prostata, dell’utero, della cistifellea, della mammella e del colon-retto.
Praticare attività fisica con costanza
La sedentarietà influisce del 20-40% sulla possibilità di avere un tumore. Lo sport amatoriale e agonistico hanno un impatto notevolmente positivo sulla salute psico-fisica dell’individuo aiutandolo a mantenere il corpo in forma e in perfetta salute.
Fare attenzione all’esposizione solare prolungata e alle lampade abbronzanti
La pericolosità dell’esposizione prolungata e senza protezione della cute al sole e/o alle lampade abbronzanti è ormai ampiamente dimostrata.
Una esposizione iniziata prima dei 30 anni incrementa del 75% la possibilità di sviluppare nell’arco della vita, il melanoma.
La presenza di nei è sintomo di una maggiore predisposizione pertanto è sempre consigliato effettuare un controllo medico annuale e una sorveglianza attiva seguendo la regola del ABCDE:
Asimmetrie Diviso idealmente a metà, il neo non deve presentare parti diverse.
Bordi I bordi irregolari e frastagliati sono un campanello di allarme e vanno fatti controllare dallo specialista
Colore Guarda se cambia colore, sfuma o sbiadisce.
Dimensioni Se noti che il diametro del neo è in costante aumento, fallo controllare dallo specialista
Evoluzione Nota se nel breve tempo il neo cambia forma sia in larghezza che in rilievo. Qualsiasi cambiamento evidente nella forma e nel colore è sempre meglio riportarlo ad uno specialista che sarà in grado di effettuare una valutazione medica accurata.
Proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili
Il 15-20% dei tumori sono causate da infezioni che possono essere prevenute, come l’epatite e il papilloma virus che possono essere trasmesse attraverso rapporti sessuali. Ad oggi, il preservativo è l’unico mezzo per effettuare una prevenzione efficace.
Evitare l'uso di sostanze dopanti
L’utilizzo di steroidi anabolizzanti aumenta il rischio di sviluppo di un tumore nei reni, della prostata e fegato.
Ricorda di fare prevenzione secondaria.
Cosa è la prevenzione secondaria?
In questo tipo di prevenzione rientrano tutte le attività di screening che aiutano ad individuare precocemente un tumore allo stadio iniziale. Può essere svolta individuando sintomi iniziali e facendo screening di controllo in particolare per le seguenti patologie:
- Tumore al seno: Ogni 2 anni per le donne comprese tra i 50 anni e i 69 anni
- Cancro collo dell’utero: Pap-test ogni 3 anni per le donne dai 25 ai 64 anni
- Tumore del colo-retto: per uomini e donne ricerca del sangue occulto nelle feci ogni 2 anni tra i 50 e i 69 anni.
Fonti: Link 1 | Link 2 | Link 3 | Link 4 | Link 5
Commenti (0)
Non ci sono commenti per questo articolo. Sii il primo a lasciare un messaggio!