Carenza di Ferro e anemia

Dec 13, 2021Nutraceutica Biolife
anemia_carenza_di_ferro_a_cosa_serve

Le carenze o gli eccessi di ferro sono da evitare

Il ferro è fondamentale per l’organismo umano. Senza questo minerale, l’ossigeno non potrebbe raggiungere i tessuti. L’alimentazione è la principale fonte di approvvigionamento di questa sostanza, che è presente sia nei cibi di origine vegetale, sia in quelli di origine animale.

In quali alimenti si trova il ferro

Il ferro è contenuto, infatti, nelle carni rosse, nelle uova, nel pollo e nel pesce, ma anche nel cioccolato fondente. Tra gli altri vegetali, contengono ferro le verdure a foglia verde, la frutta secca, i cereali integrali e i legumi. Il ferro contenuto nei vegetali non è assorbito in ugual misura rispetto al ferro presente negli alimenti di provenienza animale. Legandosi a proteine specifiche, il minerale risulta di più facile assimilazione attraverso l’ingestione di cibi di derivazione animale. Inoltre, facilitano l’assorbimento del minerale il fruttosio, la vitamina C e l’acido citrico. Per questa ragione, condire le verdure crude o cotte, quindi anche l’insalata, con il succo di limone o con quello dell’arancia è una buona abitudine. Il tè e il caffè non ne favoriscono l’assorbimento, soprattutto se consumati in dosi elevate.

A cosa serve il ferro

Le funzioni di questa sostanza sono diverse: oltre a trasportare l’ossigeno dai polmoni al resto del corpo e a farlo arrivare ai muscoli, il minerale interviene nell’azione di diversi processi enzimatici, è fondamentale per le proteine e nella produzione di alcuni ormoni. Bisogna quindi assicurare all’organismo un corretto apporto della preziosa sostanza.

Le donne in età fertile e gli sportivi tendono a essere predisposti a carenze di ferro, ma può capitare a chiunque di non avere sufficienti scorte di questo minerale nel sangue. Quando i suoi livelli sono insufficienti (lo stabilisce un esame ematico), si possono avvertire dei sintomi. I più comuni sono la stanchezza e la fatica, anche nello svolgere le normali attività quotidiane.

È importante indagare subito sulle motivazioni delle eventuali carenze: possono essere determinate da perdita della sostanza, dall’aumento del fabbisogno o dal cattivo assorbimento. Si può passare da semplici carenze a una vera e propria anemia.

Anemia sideropenica

I medici riscontrano frequentemente tra i loro pazienti anemie da carenza di ferro. Il disturbo è definito anche anemia sideropenica o anemia marziale. La stanchezza e il fiato corto, sintomi della patologia, sono dovuti proprio alla scarsa circolazione dell’ossigeno nei tessuti, per la carenza di produzione dell’emoglobina. L’anemia colpisce sia le persone adulte che i bambini.

Quali possono essere le cause dell’anemia

Un’alimentazione povera o non adeguata. Le diete drastiche, cui non bisognerebbe mai sottoporsi, sono spesso causa di anemia. Anche le anomalie del metabolismo possono provocare una sideropenia, così come le malattie del tratto gastrointestinale, quali la colite ulcerosa e la celiachia. Esse impediscono o compromettono l’assorbimento della sostanza. Tra le cause delle carenze, vanno citate anche le emorragie e i sanguinamenti che possono essere interni e occulti. Le donne in gravidanza e quelle che allattano possono sperimentare una sideropenia, a causa di un aumentato fabbisogno di ferro per lo sviluppo del feto.

Sintomi dell'anemia

Oltre alla stanchezza, i sintomi dell’anemia comprendono il pallore, l’insonnia, l’irritabilità, l’astenia, il dolore toracico, il mal di testa, le vertigini, l’accelerazione del battito cardiaco, l’indebolimento delle unghie e la perdita di capelli, accanto ad altri segni.

Cosa fare per prevenire l’anemia

Alimentarsi correttamente è la maniera migliore per assicurarsi buoni livelli di ferro nel sangue. I nutrizionisti raccomandano una dieta varia ed equilibrata. Le eventuali carenze possono essere curate anche con l’aiuto di integratori alimentari. È sempre il medico a consigliare i prodotti più adatti alle esigenze di ciascun paziente. Anche un eccesso della sostanza nel sangue è all’origine di problemi di non poco conto.

Regolatori del ferro

Oltre ai tradizionali integratori di ferro, sono disponibili prodotti che regolano l’omeostasi del minerale. Biolife Lattoferrina gluten free a base di lattoferrina e zinco ha la capacità di legare il ferro, sottraendolo ai microrganismi e impedendone la moltiplicazione. La sua è, dunque, un’azione antimicrobica. Il prodotto è anche un ottimo antiossidante. È opportuno ricordare che se le carenze di ferro sono causa di disturbi, lo sono altrettanto quantità eccessive di ferro presente nel sangue. Regolarlo è fondamentale, perché il ferro in eccesso causa l’ossidazione delle cellule. La lattoferrina, sequestrando il ferro in eccesso, impedisce che da esso abbiano origine specie reattive dell’ossigeno.

Controindicazioni lattoferrina

Gli integratori contenenti lattoferrina possono essere assunti anche per lunghi periodi senza particolari controindicazioni e anche in presenza di patologie. Una particolare attenzione all’assunzione dovrebbero farla i pazienti affetti da malattie neurodegenerative (Parkinson, sclerosi multipla, etc.) in quanto sono patologie caratterizzate da un alterato metabolismo del minerale: non ci sono, infatti, sufficienti studi che dimostrano l’efficacia o i possibili effetti collaterali di tale integrazione. Anche i bambini la possono assumere. Donne in gravidanza o durante l’allattamento, invece, dovrebbero evitarla, poiché non sono disponibili studi che dimostrino che l’integrazione è priva di rischi. Oltre alla capacità di legare il ferro, la lattoferrina è anche in grado di legare (anche se con affinità minore) altri metalli come rame e manganese. In caso quindi di assunzione di dosi elevate di lattoferrina può verificarsi una carenza di tali minerali. Al momento non sono note interazioni farmacologiche.

Potrebbe interessarti anche..

Commenti (0)

Non ci sono commenti per questo articolo. Sii il primo a lasciare un messaggio!

Lascia un commento

Attenzione: i commenti devono essere approvati prima di venir pubblicati