Aria condizionata e secchezza oculare | Uso errato dei condizionatori

Jun 16, 2022Nutraceutica Biolife
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  Proteggere gli occhi dall’uso scorretto dei condizionatori   

L’uso dell’aria condizionata si rende necessario quando le temperature salgono oltre il livello di guardia. Grazie agli impianti di condizionamento dell’aria, la temperatura corporea resta costante e il caldo eccessivo smette di essere una minaccia per la salute.

Bisogna però regolare la temperatura, in modo che la differenza con l’esterno non sia troppa; alternare, durante il giorno, la modalità classica degli impianti di raffrescamento con quella di deumidificazione è un modo per avere il clima ideale, risparmiando anche energia.

Un impianto regolato male, a temperature molto basse, può danneggiare gli occhi. Ciò vale negli ambienti domestici, in quelli di lavoro e in automobile.

Aria condizionata e secchezza oculare

Il primo effetto dell’aria condizionata sugli occhi è la secchezza. Occhi lubrificati sono meno esposti agli attacchi dei batteri e dei virus. Occhi sufficientemente umidi sono anche più protetti contro l’effetto delle polveri e dei corpi estranei.

La lubrificazione degli occhi è di fondamentale importanza, per scongiurare il rischio di infezioni e per garantire un maggiore comfort. Sono le ghiandole lacrimali a svolgere la funzione di lubrificare, garantendo nutrimento al bulbo oculare e facilità di movimento alla palpebra.

Come usare il deumidificatore  

Ecco perché optare spesso, durante il giorno, per la funzione di deumidificazione presente negli impianti di condizionamento è consigliabile:

la temperatura non è troppo bassa e l’occhio tende a conservare il film lacrimale necessario alle funzioni citate.

Il condizionatore, in ogni caso, non dovrebbe mai essere regolato su una temperatura di oltre cinque o sei gradi in meno rispetto a quella registrata all’esterno.

Diversamente, temperature in netto contrasto (eccessivo caldo fuori e freddo dentro) predispongono l’organismo allo sviluppo di malattie respiratorie, intestinali e di patologie a carico degli occhi.

Le temperature ottimali per rimanere in salute

La temperatura ottimale (negli spazi chiusi) per il nostro organismo è quella compresa tra i 20° e i 21° gradi, sia in estate sia in inverno. Ciò favorisce l’equilibrio della temperatura corporea, che dovrebbe mantenersi tra i 35,8° e i 37,2°. Aerare gli ambienti di tanto in tanto permette inoltre il necessario ricambio dell’aria.

Anche durante i viaggi in automobile, si può impostare l’impianto in modo che regoli automaticamente la temperatura all’interno dell’abitacolo; naturalmente sulla base di quella esterna. Questo discorso vale anche per l’inverno, quando gli impianti vengono impostati per riscaldare gli spazi.

La salute degli occhi si preserva con piccoli gesti. È proprio l’insieme di tutti gli accorgimenti a garantire le condizioni ottimali per gli occhi e per la vista.  

Cosa mangiare in caso di secchezza oculare

Gli omega contribuiscono a mitigare eventuali infiammazioni dell’occhio e della palpebra e aiutano le ghiandole di Meibomio a migliorare la qualità del liquido lubrificante necessario all’occhio. Anche con il condizionatore in funzione, nella maniera sopra descritta, gli occhi restano correttamente idratati, la palpebra scorre facilmente e il bulbo oculare riceve regolarmente il suo nutrimento. L’evaporazione delle lacrime è ritardata, proprio grazie all’assunzione di omega 3 e acidi grassi.

Gli omega 3 si trovano nel tonno, nelle acciughe, nel salmone, nello sgombro, nella frutta secca e nei semi di lino, nei germogli di soia e nelle verdure a foglia verde, tra gli altri alimenti.

Altre sostanze utili alla salute degli occhi sono la luteina e la zeaxantina, due antiossidanti presenti nelle uova, nel mais, nelle verdure a foglia verde, nei cavoli, negli spinaci e nei broccoli.

Gli integratori naturali di Omega3

Talvolta può risultare utile integrare nella dieta prodotti naturali contenenti antiossidanti e omega 3. Biolife ne ha studiati diversi, per andare incontro a tutte le esigenze. Anche vegetariani e vegani trovano in questi integratori naturali un ottimo supporto alla dieta. Informare il medico dell’assunzione di farmaci da banco o integratori è sempre buona norma.

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