L’uso dell’aria condizionata si rende necessario quando le temperature salgono oltre il livello di guardia. Grazie agli impianti di condizionamento dell’aria, la temperatura corporea resta costante e il caldo eccessivo smette di essere una minaccia per la salute.
Bisogna però regolare la temperatura, in modo che la differenza con l’esterno non sia troppa; alternare, durante il giorno, la modalità classica degli impianti di raffrescamento con quella di deumidificazione è un modo per avere il clima ideale, risparmiando anche energia.
Un impianto regolato male, a temperature molto basse, può danneggiare gli occhi. Ciò vale negli ambienti domestici, in quelli di lavoro e in automobile.
Il primo effetto dell’aria condizionata sugli occhi è la secchezza. Occhi lubrificati sono meno esposti agli attacchi dei batteri e dei virus. Occhi sufficientemente umidi sono anche più protetti contro l’effetto delle polveri e dei corpi estranei.
La lubrificazione degli occhi è di fondamentale importanza, per scongiurare il rischio di infezioni e per garantire un maggiore comfort. Sono le ghiandole lacrimali a svolgere la funzione di lubrificare, garantendo nutrimento al bulbo oculare e facilità di movimento alla palpebra.
Ecco perché optare spesso, durante il giorno, per la funzione di deumidificazione presente negli impianti di condizionamento è consigliabile:
la temperatura non è troppo bassa e l’occhio tende a conservare il film lacrimale necessario alle funzioni citate.
Il condizionatore, in ogni caso, non dovrebbe mai essere regolato su una temperatura di oltre cinque o sei gradi in meno rispetto a quella registrata all’esterno.
Diversamente, temperature in netto contrasto (eccessivo caldo fuori e freddo dentro) predispongono l’organismo allo sviluppo di malattie respiratorie, intestinali e di patologie a carico degli occhi.
La temperatura ottimale (negli spazi chiusi) per il nostro organismo è quella compresa tra i 20° e i 21° gradi, sia in estate sia in inverno. Ciò favorisce l’equilibrio della temperatura corporea, che dovrebbe mantenersi tra i 35,8° e i 37,2°. Aerare gli ambienti di tanto in tanto permette inoltre il necessario ricambio dell’aria.
Anche durante i viaggi in automobile, si può impostare l’impianto in modo che regoli automaticamente la temperatura all’interno dell’abitacolo; naturalmente sulla base di quella esterna. Questo discorso vale anche per l’inverno, quando gli impianti vengono impostati per riscaldare gli spazi.
La salute degli occhi si preserva con piccoli gesti. È proprio l’insieme di tutti gli accorgimenti a garantire le condizioni ottimali per gli occhi e per la vista.
Gli omega contribuiscono a mitigare eventuali infiammazioni dell’occhio e della palpebra e aiutano le ghiandole di Meibomio a migliorare la qualità del liquido lubrificante necessario all’occhio. Anche con il condizionatore in funzione, nella maniera sopra descritta, gli occhi restano correttamente idratati, la palpebra scorre facilmente e il bulbo oculare riceve regolarmente il suo nutrimento. L’evaporazione delle lacrime è ritardata, proprio grazie all’assunzione di omega 3 e acidi grassi.
Gli omega 3 si trovano nel tonno, nelle acciughe, nel salmone, nello sgombro, nella frutta secca e nei semi di lino, nei germogli di soia e nelle verdure a foglia verde, tra gli altri alimenti.
Altre sostanze utili alla salute degli occhi sono la luteina e la zeaxantina, due antiossidanti presenti nelle uova, nel mais, nelle verdure a foglia verde, nei cavoli, negli spinaci e nei broccoli.
Talvolta può risultare utile integrare nella dieta prodotti naturali contenenti antiossidanti e omega 3. Biolife ne ha studiati diversi, per andare incontro a tutte le esigenze. Anche vegetariani e vegani trovano in questi integratori naturali un ottimo supporto alla dieta. Informare il medico dell’assunzione di farmaci da banco o integratori è sempre buona norma.