Il colesterolo è una molecola lipidica fondamentale per il nostro organismo. Appartenente alla famiglia degli steroidi, è un componente essenziale delle membrane cellulari e si trova in tutti i tessuti del corpo umano. Nonostante la cattiva reputazione, il colesterolo non è un nemico: è indispensabile per la sintesi di ormoni e vitamina D. Il problema nasce quando i livelli di colesterolo nel sangue superano i valori considerati normali, aumentando così il rischio di malattie cardiovascolari.
Quali sono i livelli di colesterolo da tenere sotto controllo?
Il colesterolo totale dovrebbe rimanere al di sotto dei 200 mg/dl. Un valore compreso tra 200 e 230 mg/dl richiede attenzione e un adeguamento dello stile di vita, in particolare dell’alimentazione. Il colesterolo da monitorare con maggiore attenzione è quello LDL (colesterolo “cattivo”), responsabile della formazione delle placche nelle arterie.
Le linee guida ESC/EAS indicano:
- Pazienti a rischio molto alto: colesterolo LDL < 55 mg/dl
- Pazienti ad alto rischio: colesterolo LDL < 70 mg/dl
Ipercolesterolemia: diffusione e difficoltà terapeutiche
L’ipercolesterolemia è una condizione molto diffusa che può colpire anche chi presenta valori solo lievemente sopra la norma. In alcuni casi rappresenta l’anticamera di patologie più gravi legate alla salute cardiovascolare. Purtroppo, oltre l’80% dei pazienti non riesce a raggiungere i target lipidici desiderati con le terapie tradizionali come statine o altri farmaci ipolipemizzanti.
Le terapie farmacologiche più utilizzate contro il colesterolo LDL
Tra i farmaci principali troviamo le statine, che riducono la produzione di colesterolo e aumentano la capacità del fegato di eliminarlo. Altri farmaci, come i sequestranti della bile, legano i sali biliari per impedire il riassorbimento del colesterolo a livello intestinale. La niacina è un’altra sostanza utile per abbassare i livelli di colesterolo totale e LDL.
Recentemente, grande interesse ha suscitato l’associazione acido bempedoico + ezetimibe, efficace soprattutto nei pazienti intolleranti alle statine. Gli studi, come il trial CLEAR Outcomes, hanno dimostrato riduzioni significative del colesterolo LDL fino al 38% rispetto al placebo, offrendo nuove possibilità terapeutiche a chi non tollera le statine. L’AIFA ha inoltre approvato la rimborsabilità dell’acido bempedoico in Italia.
Dieta e stile di vita per prevenire l’ipercolesterolemia
La prevenzione dell’ipercolesterolemia passa prima di tutto da una corretta alimentazione:
- Preferire frutta, verdura, legumi e cereali integrali
- Limitare i grassi saturi, carni rosse e insaccati
- Consumare pesce azzurro e olio extravergine di oliva
- Ridurre zuccheri raffinati e dolci
I metodi di cottura più indicati sono la grigliatura, la cottura a vapore e la bollitura, che non prevedono l’uso di grassi aggiunti.
Rimedi naturali per il colesterolo: l’integratore Biolife Tribulus Terrestris
Oltre a dieta e farmaci, possono essere utili gli integratori naturali per il colesterolo, come il
Le saponine del Tribulus:
- Aiutano a ridurre i livelli di colesterolo, trigliceridi e glucosio
- Proteggono i tessuti dallo stress ossidativo
- Sostengono la salute cardiovascolare e la funzione renale
- Favoriscono la diuresi e il controllo della pressione arteriosa
- Incrementano in modo naturale la massa muscolare
- Supportano la fertilità maschile e femminile
Mantenere i livelli di colesterolo sotto controllo è fondamentale per prevenire malattie cardiache, infarti e ictus. Una combinazione di dieta equilibrata, attività fisica regolare, farmaci quando necessari e
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