Gastrectomia totale: cos’è, quando è necessaria e come affrontare il recupero

Dec 06, 2024Nutraceutica Biolife0 commenti
Schema alimentazione post-gastrectomia totale con esempio dieta e consigli nutrizionali

La gastrectomia totale è un intervento chirurgico complesso che prevede la rimozione completa dello stomaco. Si tratta di una procedura importante, solitamente indicata in caso di patologie gravi dello stomaco, e richiede un’attenzione particolare sia nella fase operatoria che nel periodo di recupero.

Come si esegue la gastrectomia totale?

L’operazione può essere condotta attraverso due tecniche principali. La prima è la chirurgia tradizionale, che comporta un’incisione sull’addome sotto il diaframma per rimuovere lo stomaco. La seconda, meno invasiva, è la chirurgia laparoscopica, che prevede piccole incisioni e l’uso di un laparoscopio per guidare il chirurgo durante l’intervento.

Dopo la rimozione dello stomaco, l’esofago viene collegato al digiuno tramite esofago-digiunostomia. In alcuni casi, si crea una neo-sacca gastrica usando una parte dell’intestino per sostituire le funzioni dello stomaco.

Perché si esegue la gastrectomia totale?

  • Ulcere gastriche gravi: quando le terapie falliscono o si verificano emorragie importanti.
  • Sindrome di Zollinger-Ellison: eccesso di acido gastrico dovuto a tumori nel pancreas e duodeno.
  • Poliposi adenomatosa familiare (FAP): alto rischio di tumori gastrici in soggetti predisposti.
  • Gastroparesi grave: difficoltà nello svuotamento dello stomaco che non risponde ai trattamenti.
  • Malformazioni e infezioni croniche: condizioni che danneggiano lo stomaco rendendo necessaria la rimozione.

Decorso post-operatorio e alimentazione

Dopo l'intervento il paziente deve seguire un periodo di riposo e monitoraggio continuo per prevenire complicazioni come infezioni o emorragie. L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel recupero:

  • Fase iniziale: nutrizione tramite sondino per garantire l'apporto di nutrienti.
  • Fase di transizione: introduzione di liquidi e cibi semisolidi come brodi e yogurt.
  • Fase avanzata: graduale reintroduzione di cibi solidi facilmente digeribili.

Esempio di dieta post-gastrectomia

Pasto Cosa mangiare
Colazione Latte scremato, pane morbido con miele
Spuntino Yogurt magro o frullato di frutta
Pranzo Risotto con verdure cotte, formaggio magro
Spuntino Yogurt naturale
Cena Carne bianca o pesce magro, verdure cotte

Integrazione nutrizionale e amminoacidi essenziali

Dopo una gastrectomia totale l’integrazione è fondamentale per evitare carenze. Particolare attenzione va data a vitamina B12, ferro, calcio e vitamina D. L'integratore Biolife Ammino Plus, ricco di amminoacidi essenziali e non essenziali, supporta la massa magra e il benessere psico-fisico grazie alla presenza di triptofano, tirosina e fenilalanina.

Con un’attenta alimentazione, il supporto medico e una corretta integrazione, il recupero dopo gastrectomia può essere più sereno e completo.

 

 

 

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