Il momento del rientro dalle vacanze estive può generare ansia e tensioni che, in qualche caso, possono indebolire il sistema immunitario. Occorre invece tenere sempre alte le difese dell’organismo contro le minacce esterne (virus, batteri, etc.) e contro quelle interne, dovute cioè alla disfunzione di qualche organo.
Un integratore i cui principi attivi abbiano diverse proprietà e agiscano su più livelli è un prodotto da prendere in considerazione in tutte le circostanze che richiedono un maggiore impegno fisico e mentale. Un preparato alimentare a base di estratto titolato di Ganoderma lucidum è senza dubbio utile a sostenere le naturali difese dell’organismo.
Cos’è il ganoderma lucidum e a cosa serve
Si tratta di un fungo parassita o saprofita, conosciuto in oriente e usato largamente dalla medicina cinese per le sue molteplici potenzialità benefiche. Grazie al contenuto di beta-glucani, il Ganoderma (in Giappone conosciuto con il nome Reishi) aumenta le difese immunitarie, è un ottimo antinfiammatorio, è inoltre in grado di contenere l’ansia e lo stress e di combattere i sintomi delle affezioni allergiche.
Le potenzialità di questo vegetale non si limitano a quanto già riportato. Il Ganoderma/Reishi svolge:
- un’azione protettiva nei confronti del fegato,
- previene le patologie cardiovascolari (risulterebbe efficace in caso di tachicardia e altre aritmie, extrasistoli comprese)
- favorisce le funzioni sessuali femminili (stimola le ovaie a produrre gli ormoni femminili carenti e le cellule dell’apparato femminile a migliorarne la sensibilità all’azione ormonale. Pertanto, risulta utile in caso di irregolarità mestruali, infertilità, ovaio policistico e menopausa).
- Tiene infine sotto controllo i livelli di colesterolo e glicemia.
Il Ganoderma/Reishi ha un’azione importante anche sul metabolismo, fungendo da regolatore naturale dei processi metabolici e sostenendo le diete alimentari che mirano a far dimagrire il paziente.
I principi attivi del fungo reishi
I triterpenoidi e i polisaccaridi sono i composti attivi ai quali si devono gli effetti terapeutici del Reishi. Tra i triterpenoidi, spiccano gli acidi ganoderici e lucidenici, mentre i polisaccaridi più importanti sono i betaglucani.
Come assumere le sostanze contenute nel Ganoderma o Reishi
Il fungo che cresce prevalentemente su ceppi di latifoglio di quercia o di castagno, a volte anche di ulivo, non è commestibile appena colto. È la sua polvere essiccata, opportunamente lavorata, ad essere impiegata a scopo officinale.
In Cina e in Giappone si preparano decotti, unguenti e compresse di Ganoderma, detto lucidum perché la sua superfice è estremamente brillante. In Italia sono in commercio degli integratori alimentari a base di estratto titolato di reishi, in capsule o compresse. Due capsule rappresentano la dose giornaliera raccomandata.
Il miglior integratore alimentare a base del fungo rossastro e lucido non contiene glutine, quindi è adatto anche ai celiaci, e il suo ingrediente principale è il Ganoderma lucidum di qualità titolato 30% in polisaccaridi. Il prodotto non ha bisogno di eccipienti particolari. Scegliere un integratore tenendo a mente queste informazioni può essere utile ad acquistare il migliore in commercio.
La lunga storia del Ganoderma
Diversi documenti testimoniano l’uso del Reishi/Ganoderma già molti secoli avanti Cristo. C’è addirittura chi sostiene che il vegetale fosse usato già 4 mila anni fa. Una leggenda narra che i sacerdoti taoisti furono i primi, nel I secolo d.C., a testare le sue potenzialità medicamentose. Le “cronache” del tempo ponevano in relazione il Reishi con la vita eterna. I sacerdoti, scambiati per maghi, preparavano pozioni a base di Reishi, impressionando le popolazioni locali. In realtà non c’era nulla di magico nei loro preparati, i taoisti erano abili conoscitori delle erbe e sapevano in che modo utilizzarle, per trarre benefici dai loro estratti.
Nei circoli taoisti il Ganoderma/Reishi era un po' come un talismano da tenere in casa o alle finestre, per scacciare gli spiriti maligni. La storia del fungo intreccia quella degli imperi orientali, per arrivare fino a noi. La medicina tradizionale cinese e giapponese lo riconosce e lo impiega nelle più diverse terapie. In Occidente la fama del fungo è in crescita e numerose sono le persone che assumono, con ottimi risultati, gli integratori a base di Reishi. Tuttavia, gli studi per determinarne l’effettiva efficacia terapeutica sono ancora in corso. Prima di assumere un prodotto nutraceutico si consiglia sempre di consultare il proprio medico.