La salute si difende a tavola.
Alimentarsi correttamente e avere uno stile di vita sano è il primo passo per prevenire le patologie. Ciò vale ancor più nella terza età, momento in cui si è maggiormente vulnerabili rispetto ad una serie di malattie, anche a causa del fisiologico abbassamento delle difese immunitarie.
Se è importante selezionare con cura gli alimenti da ingerire, lo è altrettanto integrare vitamine, minerali e altre molecole naturali, di cui l’organismo può essere carente. Spesso la dieta non è sufficiente a garantire le giuste quantità nell’organismo di questi elementi; l’assunzione di integratori alimentari può dunque essere un valido aiuto.
Per ciascuna delle malattie che colpiscono le persone in età avanzata, ci sono uno o più integratori adatti a combatterle.
Prevenzione attraverso l'alimentazione
Di seguito le più diffuse, quelle che possono trovare un supporto efficace nell’alimentazione corretta:
- la diarrea cronica può interessare diverse categorie di persone, ne sono più colpiti gli anziani. È dovuta in generale ai problemi di peristalsi intestinale. In questi casi è importante risalire all’origine del disturbo per poter effettuare i corretti trattamenti farmacologici. A livello dietetico, è raccomandato bere molta acqua ed assumere alimenti facilmente digeribili per compensare la perdita di vitamine e di minerali. È opportuno anche utilizzare degli integratori prebiotici e probiotici che, migliorando la flora intestinale, permettono di risolvere il problema. Un interessante integratore prebiotico è l’AHCC, fibra vegetale ricavata dal fungo Shiitake, che migliora lo stato della flora batterica intestinale. I probiotici sono utili anche in caso di stipsi, perché regolarizzano il transito intestinale.
- le malattie infettive (come le influenze stagionali e la Covid-19) sono molto temute dalle persone in terza età, perché il loro sistema immunitario è più debole. Virus e batteri possono sfruttare la situazione e aprirsi un varco nell’organismo fragile. Anche in questo caso, l’AHCC è un ottimo integratore perché, oltre a nutrire i batteri “buoni” dell’intestino, è in grado di alimentare le cellule del sistema immunitario.
- le statistiche ci dicono che le neoplasie colpiscono principalmente le fasce più anziane della popolazione. Per prevenirle gli antiossidanti sono fondamentali. Si possono trovare nella frutta e nella verdura fresca, ma sono presenti in alta concentrazione anche in alcuni integratori di curcumina, in particolare in quelli che contengono sulforafano, molecola estratta dai broccoli. Anche in questo caso l’integratore AHCC gioca un ruolo importante, perché il sistema immunitario è in grado di combatte il cancro anche per conto proprio, naturalmente sostenuto dalle terapie mediche
- le patologie ossee che colpiscono principalmente le persone mature sono causate da un metabolismo del calcio scorretto che si protrae negli anni. Questa disfunzione può condurre all’osteoporosi. L’assunzione di calcio da alimenti come il latte è quindi importante, ma lo è anche integrare la vitamina che ne regola il suo metabolismo, cioè la vitamina D. Poiché non è semplice trovarla negli alimenti (è nel fegato, nei pesci non magri e nei latticini), spesso si ricorre agli integratori per prevenire i problemi ossei in età avanzata. Attraverso le analisi del sangue si possono conoscere i livelli di vitamina D presente nell’organismo, per poter correggere eventualmente il dosaggio, attraverso l’assunzione di un integratore e una maggiore esposizione ai raggi solari.
- le patologie infiammatorie croniche riguardano diversi organi e apparati. Sono caratterizzate dalla presenza di un’infiammazione cronica che spesso richiede terapie antinfiammatorie, anche molto pesanti. Questo tipo di condizione è fortemente debilitante, e le integrazioni sono molto utili sia come supporto alle terapie tradizionali che per alleviare il dolore. Sono raccomandati gli antiossidanti (curcumina, sulforafano), per la loro azione di contrasto ai radicali liberi e l’AHCC, in grado di stimolare il sistema immunitario e ridurre l’infiammazione.
- le patologie neurodegenerative, infine, sono una conseguenza della terza età, in particolare di quella molto avanzata. Gli integratori a disposizione, in questo caso, sono diversi. Tra i tanti la curcuma e la vitamina D hanno effetti benefici nei pazienti con patologie come la demenza senile e l’Alzheimer. Senza dubbio, l’integratore da privilegiare è la melatonina, poiché protegge le cellule nervose.
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