Stress e coronavirus
Siamo tutti più stressati, dallo scorso febbraio, mese in cui si sono registrati i primi casi di Covid-19 anche in Italia (le ultime ricerche fanno risalire l’inizio dell’epidemia alla fine del 2019). La diffusione del SARS-CoV-2 ha portato nelle nostre vite ansia e angoscia. Sono purtroppo divenute nostre compagne quotidiane. Gli impegni di lavoro, quelli familiari e di altro genere comportano, soprattutto in un contesto del genere, un carico mentale e fisico non indifferente, che alla lunga ha il suo prezzo.
Cosa è lo stress?
Lo stress non è solo un problema mentale, ma un fenomeno che si può stimare con precisi parametri fisiologici; così come esiste un modo per valutare lo stress ambientale, esistono anche farmaci e rimedi per ridurlo. Generalmente i medici non prescrivono cure a base di farmaci per lo stress, ma in alcuni casi possono consigliare integratori e rimedi naturali che – al contrario dei medicinali – presentano pochi effetti collaterali e limitate controindicazioni. I rimedi naturali e gli integratori non vanno però assunti come se si trattasse di caramelle; anche se costituiti da molecole di origine naturale (come molti farmaci, del resto) la loro assunzione deve essere regolata. Naturale non è sinonimo di innocuo, quindi persone che prendono farmaci per la cura di malattie croniche dovrebbero rivolgersi sempre al medico prima di iniziare ad assumere un integratore. In generale, è sempre meglio consultare il medico prima di acquistare un integratore.
AHCC e azione antistress
L’effettiva azione antistress di alcuni preparati è stata dimostrata. Uno di questi integratori è l’AHCC® , un composto immunomodulante contenente frazioni attive di polisaccaridi lineari a basso peso molecolare, derivato di una frazione purificata del micelio del fungo officinale Lentinula edodes (noto in Giappone come fungo shiitake). L’integratore AHCC® è largamente impiegato nel Paese del Sol Levante come stimolante del sistema immunitario; alcuni studi dimostrano la sua capacità rinforzante sui linfociti Natural Killer e sulle cellule dendritiche. L’integratore in questione è in grado di attivare recettori presenti sulla membrana plasmatica dei macrofagi; tali recettori aumentano la produzione di citochine che, in un’azione a cascata, richiamano ulteriori cellule immunitarie, potenziandone l’attività biologica. L’organismo si arma, in questo modo, preparandosi a far fronte alle infezioni virali e batteriche.
Patologie causate dallo stress
Lo stress indebolisce il sistema immunitario, rendendolo più vulnerabile rispetto agli agenti patogeni esterni. Diventa quindi importante cercare di arginare il fenomeno dello stress, anche con l’aiuto di un integratore. Il comune herpes che fa capolino sul labbro, nei momenti difficili, è uno dei sintomi della diminuzione dell’efficienza immunitaria nel controllare lo sviluppo dei virus.
Esiste dunque un forte legame tra stress e malattie infettive e tra stress e disturbi del sistema gastrointestinale (costipazione, diarrea, difficoltà digestive, per fare qualche esempio). Uno dei principali ormoni dello stress è il cortisolo, prodotto dal surrene, che aumenta immediatamente quando una persona è stressata; esso agisce sopprimendo il sistema immunitario. L’integratore AHCC® ha l’effetto esattamente opposto: uno studio eseguito su un modello animale sottoposto a stress, ha mostrato che gli animali trattati con AHCC presentavano valori inferiori di cortisolo e di adrenalina. L’integrazione di AHCC non è tuttavia consigliata alle persone che assumono immunosoppressivi, perché l’AHCC annullerebbe gli effetti farmacologici.
AHCC funziona? Studi scientifici sul suo utilizzo
In un altro studio, ad un gruppo di soggetti sani ma stressati è stato somministrato AHCC mentre un altro gruppo ha assunto un placebo. Il livello di stress iniziale dei gruppi è stato misurato con il Test di Schellong che consiste nella misurazione di due parametri dipendenti dall’attivazione del sistema nervoso simpatico o parasimpatico: il polso arterioso e la pressione (sistolica e diastolica). Il gruppo di pazienti che ha assunto AHCC ha mostrato una maggiore attivazione del sistema nervoso parasimpatico (quello preposto alla stimolazione del rilassamento) invece che del sistema simpatico; il gruppo che ha assunto il placebo ha mostrato l’effetto diametralmente opposto. Alle analisi del sangue, i pazienti trattati con AHCC avevano livelli maggiori di linfociti Natural Killer.
I risultati delle ricerche permettono di concludere che l’AHCC abbia un effetto immunostimolante e quindi protettivo rispetto alla possibilità di sviluppare malattie infettive, ma il collegamento tra AHCC e diminuzione dello stress ambientale non è così diretto e nemmeno del tutto chiaro. Nessuno studio, infatti, ha finora esaminato gli effetti dell’integratore sullo stress mentale e di carattere psicologico. Tuttavia, è innegabile la registrazione di una effettiva diminuzione dei parametri stressori fisiologici, anche se ulteriori approfondimenti dovranno essere avviati. In conclusione, l’integratore AHCC® si è rivelato utile per stimolare la risposta immunitaria e conservare lo stato di salute nei soggetti sani.
FONTI:
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15147233
- https://www.naturalmedicinejournal.com/journal/2011-01/active-hexose-correlated-compound-ahcc-and-immune-outcomes-humans-review
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29558822
- http://ahccpublishedresearch.com/articles/wp-content/uploads/2016/10/Liter-AHCC-Pop-0000-Kenner-PDF-CFS-NK-Cells-How-Stress-Affects….pdf
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26788109
- https://academic.oup.com/jn/article/136/11/2868/4664240
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